Gli episodi sono avvenuti a Sambuceto. Non potranno accedere agli stadi per i prossimi anni
CHIETI – Il provvedimento è scaturito da un episodio avvenuto lo scorso 23 febbraio presso il campo sportivo di Sambuceto, nel comune di San Giovanni Teatino, durante l’incontro valido per il campionato di Prima Categoria, girone C Abruzzo, tra la Turris Val Pescara e il Vianova Sambuceto.
Nel corso della partita, due tifosi ospiti sono stati sorpresi all’interno dell’impianto sportivo con alcuni fumogeni, alcuni dei quali già accesi. L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Sambuceto ha portato al sequestro del materiale pirotecnico e alla denuncia dei due per porto e accensione di oggetti pericolosi, nonché per oltraggio a pubblico ufficiale. Un terzo tifoso, intervenuto per difendere i primi due, è stato a sua volta denunciato per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
Sulla base della segnalazione inoltrata dai Carabinieri della Compagnia di Chieti, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha avviato l’iter amministrativo che si è concluso con l’emissione dei DASPO. Il divieto, valido su tutto il territorio nazionale e nei Paesi dell’Unione Europea, riguarda tutti gli stadi in cui si disputano incontri calcistici organizzati nell’ambito delle categorie riconosciute dal CONI. Il provvedimento prevede pene severe in caso di violazione: la reclusione da uno a tre anni e una sanzione amministrativa compresa tra i 10.000 e i 40.000 euro.
