Riqualificazione ex area di risulta a Pescara: strada interrata, terminal bus e parcheggio sotterraneo

7 Aprile 2025
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Presentato il progetto che cambierà il volto dell’area di risulta in città con un parcheggio sotterraneo da 400 posti e un terminal con 25 stalli

PESCARA – Prosegue il percorso di trasformazione dell’ex area di risulta di Pescara, con la seconda fase che è stata presentata sabato mattina insieme al Documento di indirizzo alla progettazione (DIP). Il progetto prevede la realizzazione di una strada interrata, un terminal per autobus extraurbani, un parcheggio sotterraneo da 400 posti e un sovrappasso pedonale che collegherà direttamente la stazione ferroviaria con il centro cittadino e il nuovo parco.

Ad illustrare i dettagli dell’intervento è stato il sindaco Carlo Masci, affiancato da assessori, consiglieri comunali e dal dirigente Giuliano Rossi, con il supporto del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, collegato da remoto. Questo secondo step, dal valore complessivo di 24 milioni di euro – di cui 20 finanziati con fondi FSC 2021–2027 e 4 dal Comune – rappresenta un ulteriore passo verso una trasformazione attesa da anni. «In questo momento – ha spiegato Masci – siamo nella prima fase: abbiamo effettuato la bonifica e a breve avremo la progettazione esecutiva per far partire i lavori del parcheggio a silos sul lato sud. Intanto oggi presentiamo il Dip per la seconda fase, quella del parcheggio sotterraneo al centro dell’area di risulta, della viabilità interrata e del terminal dei bus extraurbani».

La nuova strada interrata, lunga circa 755 metri, avrà tre corsie a senso unico (sud-nord), di cui una riservata agli autobus. Solo un tratto centrale di circa 170 metri sarà realizzato in trincea, per garantire l’accesso alle altre opere previste: il parcheggio interrato e il terminal degli autobus. Quest’ultimo disporrà di 25 stalli, più di quelli attualmente disponibili, con banchine dedicate ai passeggeri e collegamenti verticali tramite scale mobili, ascensori e rampe, per facilitare l’accesso alla stazione e al parco. Il parcheggio sotterraneo, situato all’altezza dell’asse di Corso Umberto, occuperà una superficie di circa 10.000 metri quadrati e offrirà circa 400 posti auto su un unico livello. Completerà il progetto un ampio sovrappasso pedonale che consentirà il passaggio diretto tra la stazione ferroviaria, il parco e il centro, evitando l’attraversamento della carreggiata.

«Su questi 13 ettari – ha sottolineato Masci – Regione e Comune stanno investendo 100 milioni di euro, a dimostrazione di una filiera istituzionale che funziona e che sta realizzando opere mai viste prima. L’ultima parte dell’intervento sarà il parcheggio lato nord, per arrivare complessivamente a 2.000 posti auto. Senza dimenticare il grande parco urbano, che sarà realizzato grazie al contributo della Fondazione Pescarabruzzo». Il sindaco ha evidenziato anche il valore economico dell’intervento: «Parliamo di una cifra mastodontica che porterà ricchezza: queste opere rendono la città più bella e vivibile, ma generano anche lavoro, valore aggiunto e movimento. Questo è uno degli interventi più importanti messi in campo dal Comune e atteso da decenni. Garantiamo celerità – ha aggiunto – pur sapendo che i lavori potranno creare disagi. Di certo oggi è una giornata fondamentale».

Il dirigente comunale Giuliano Rossi ha spiegato che il DIP rappresenta il primo passaggio tecnico: «Sulla base di questo documento sarà promossa la gara per individuare il progettista, per arrivare al progetto di fattibilità tecnico-economica, che poi, a sua volta, sarà messo a come base di gara di appalto per individuare, verosimilmente entro l’anno, l’operatore economico che realizzerà l’intervento». Rossi ha inoltre precisato che la nuova viabilità interrata collegherà anche il futuro terminal degli autobus urbani, da realizzare a nord, sempre con fondi FSC e destinato all’azienda TUA, una volta conclusa la bonifica ambientale in corso.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che ha sottolineato come «queste infrastrutture siano necessarie per Pescara e per l’Abruzzo. Il Comune dimostra di essere efficiente nella spesa delle risorse, e aiuterà la Regione a raggiungere gli obiettivi di programmazione in tempo utile per poterli rendicontare. Occorrerà – ha aggiunto – un ulteriore investimento della Regione a supporto della nuova sede istituzionale, che richiederà anche un adeguato corredo di infrastrutture».

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