Manoppello, vandali al parco Arabona: “Pali della luce divelti e vialetti come piste da GoKart”

7 Aprile 2025
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Foto dalla pagina Facebook del Comune di Manoppello

Alcuni vandali hanno preso di mira il parco Arabona nello scorso fine settimana. La Lega di Manoppello chiede i lavori socialmente utili

MANOPPELLO – Nel fine settimana appena trascorso alcuni arredi del parco Arabona e alcune auto parcheggiate nelle vicinanze sono stati vandalizzati. Si tratta di “pali dell’illuminazione divelti, arredo pubblico danneggiato, transenne piegate, paline dei segnali stradali manomesse. Vialetti scambiati per piste da GoKart”, scrive il Comune di Manoppello sulla sua pagina Facebook. Il sindaco Giorgio De Luca e l’assessore Roberto Cavallo hanno denunciato quanto accaduto, poiché si tratta di atti vandalici in piena regola ai danni del patrimonio pubblico. L’area è inoltre sottoposta a viodeosorveglianza, per cui le autorità saranno facilitati nell’individuazione dei responsabili, che verranno perseguiti con severità e dovranno risarcire il Comune.

La sezione locale della Lega, in particolare il coordinatore cittadino, Daniele Ciacci, e il suo vice, Roberto Troiani, hanno condannato l’accaduto e chiesto che, oltre a sanzioni penali e risarcimenti, i responsabili degli atti vandalici – una volta identificati – vengano impiegati in lavori socialmente utili per il Comune. «Danni hanno riportato gli arredi urbani presenti all’interno dell’area verde e inoltre anche delle auto che erano parcheggiate nelle vicinanze – scrivono i due rappresentanti della Lega in una nota stampa –. Condanniamo con fermezza quanto accaduto e ci auguriamo che i responsabili siano al più presto identificati».

Ciacci ha chiesto che vengano presi provvedimenti «non solo di natura penale e risarcitoria», ma infatti la Lega di Manoppello vorrebbe vederli impiegati anche in lavori socialmente utili in particolare nel settore delle manutenzioni e cura del verde pubblico e degli spazi comuni del paese. «Siamo profondamente sdegnati – aggiunge Troiani -. È stato compiuto un gesto inqualificabile contro un bene che appartiene a tutta la collettività. Danneggiarlo, così come è stato fatto, significa colpire tutta la comunità di Manoppello. Attraverso i lavori socialmente utili, i responsabili potranno imparare il valore dei beni comuni, del sacrificio e del rispetto».

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