Fa discutere negli ultimi giorni la foto della consigliera di maggioranza a Ortona con un pass stampa, pur non essendo iscritta all’albo dei giornalisti. Antonetti interpella il Sindaco
TERAMO – Sta facendo discutere lo scatto che immortala la consigliera comunale di Teramo, Deborah Fantozzi, accanto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la visita alla nave Amerigo Vespucci al porto di Ortona. A far discutere non è tanto la sua presenza in un evento istituzionale, quanto il fatto che la consigliera indossasse un pass stampa, pur non risultando iscritta all’albo dei giornalisti. A commentare la questione oggi è il consigliere di opposizione Carlo Antonetti, che ha rivolto una serie di domande al sindaco Gianguido D’Alberto, chiedendo chiarimenti su ruolo, accreditamento e legittimità della presenza di Fantozzi in quell’area riservata alla stampa, particolarmente vicina alla premier.
«È stato un fine settimana molto particolare per gli “illuminati” amministratori di Teramo. Infatti l’arrivo dell’ “Amerigo Vespucci” al porto di Ortona, oltre a portare orgoglio all’Abruzzo, ha anche portato un carico di interessanti novità per la nostra città. Abbiamo in effetti scoperto che il già popoloso e competente universo giornalistico teramano si è arricchito di una nuova firma, quella della consigliera comunale Deborah Fantozzi, peraltro a me molto simpatica, apparsa nel video ufficiale del tour della nave più bella del Mondo, in sorridente accoglienza della Premier Giorgia Meloni, con al collo un badge “PRESS”, inequivocabilmente indicante la sua appartenenza alla Stampa accreditata. Se non fosse stato per la Vespucci non avremmo mai saputo che l’unica consigliera delegata della Maggioranza fosse anche una provetta giornalista, anzi: un’ottima giornalista visto che è riuscita ad avvicinarsi al Presidente del Consiglio, mentre tutti gli altri esponenti della stampa mi sono sembrati confinati in un distante box».
Antonetti, nella sua nota, chiede di sapere se Fantozzi sia iscritta all’albo dei giornalisti, da quale testata sia stata accreditata e se il sindaco fosse al corrente della sua presenza a Ortona in veste non istituzionale. Domande che, secondo l’esponente di opposizione, rientrano nel dovere di trasparenza più volte richiamato dall’amministrazione. «Qualora la consigliera Fantozzi non fosse iscritta all’albo dei giornalisti e il Sindaco non sapesse nulla della sua trasferta ortonese quali iniziative intende adottare lo stesso Sindaco, alla luce dell’evidente disagio creato dalla sua delegata agli eventi?». Antonetti non manca di criticare anche la linea istituzionale del sindaco D’Alberto, facendo riferimento alla mancata accoglienza della premier in occasione della sua visita a Teramo e alla recente occupazione simbolica dell’aula del Consiglio regionale da parte dello stesso sindaco, con fascia tricolore indosso.
«E, infine, alla luce della nota e proverbiale correttezza istituzionale del Sindaco di Teramo il quale, dopo non aver accolto la premier Meloni a Teramo nella visita ufficiale dello scorso anno e dopo aver incredibilmente “occupato” giovedì scorso con tanto di fascia tricolore indosso e come manifestante “stile Capitol Hill” l’aula del Consiglio Regionale, dimentica troppo spesso di essere il Sindaco di tutti i cittadini e non solo di quelli della sua parte politica, in considerazione dell’impegno giornalistico della consigliera Fantozzi, è opportuno che il nostro Primo cittadino, nel caso in cui il Comune di Teramo fosse stato invitato, ci dica in che modo e da chi si è fatto rappresentare all’arrivo della Premier, – conclude Antonetti – vista la presenza, tra l’altro, di autorità di altre Città abruzzesi».