“Rigenerazione Sociale”: sei incontri tra filosofia e società. Debutto domani con Maurizio Ferraris

6 Aprile 2025
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Un’iniziativa nata dal bisogno di comprensione fra l’Ente e il cittadino, affrontando dal punto di vista filosofico tematiche complesse in ambito sociale

PESCARA – Da domani, lunedì 7 aprile, si aprirà “Rigenerazione sociale 2025”, un ciclo di sei appuntamenti organizzato dall’assessorato alle Politiche sociali. L’iniziativa, presentata ieri mattina nella Sala San Cetteo del Comune di Pescara, dal sindaco, Carlo Masci, dall’assessore alle Politiche sociali, Adelchi Sulpizio, e dal giornalista Vito de Luca, coordinatore scientifico del progetto e moderatore di tutti gli incontri.  

Le prime quattro conferenze si svolgeranno tra aprile e maggio, per poi proseguire dopo la sospensione estiva, con le ultime due, una a settembre e un’altra a ottobre. «Questo ciclo di conferenze – ha rimarcato il sindaco Masci – rappresenta un salto di qualità nel rapporto tra l’Ente Comune e la cittadinanza, perché oggi sempre di più abbiamo bisogno di cittadini che si sentano parte integrante di una comunità. Ne abbiamo bisogno perché sono troppi i segnali che ci arrivano dalla società di uno iato tra il singolo e la comunità. E allora il Comune – ha osservato il primo cittadino – che è un Ente che fornisce servizi e che è inserito in tutti i gangli del territorio e della società in cui si sviluppa questo territorio, non può esimersi da creare momenti di dibattito, di confronto, di riflessione, che coinvolgano i cittadini proprio nel senso di comunità. Con questo ciclo di conferenze, abbiamo utilizzato lo spazio del sociale perché è quello che ci permette di arrivare di più alle situazioni più complesse, dalle persone in difficoltà ai giovani. La qualità dei relatori delle conferenze – ha concluso Masci – è segno di una qualità alta del Comune».

«”Cosa è una comunità? O cosa non è una comunità?” – sono le domande da cui Sulpizio, citando il titolo di una delle conferenze, è partito –. Sono le tematiche che affronteremo durante gli incontri nel corso di questi mesi». Il titolo, “Rigenerazione sociale”, ha spiegato l’assessore, «lo avevo in mente da diverso tempo e finalmente oggi lo concretizziamo. I nostri obiettivi saranno quelli dell’inclusione sociale, della partecipazione attiva e della sostenibilità».

«Lo scopo del ciclo di conferenze – ha sottolineato de Luca – è anche quello di svelare il fondamento scientifico e dottrinale che è alla base delle scelte delle Public Choices delle Amministrazioni degli enti locali, delle scelte delle politiche pubbliche, come quelle dei Comuni. Con Rigenerazione sociale 2025 declineremo, sotto un profilo filosofico, sociologico, antropologico e della Scienza politica, la dialettica che vi è tra il concetto di cittadino e quello di città». Intanto domani si parte alle 10 nei locali del municipio con Maurizio Ferraris, dell’Università di Torino, che nell’incontro intitolato “Il burattino e il bambino: intelligenza artificiale e intelligenza naturale”, tratterà l’approccio filosofico sul ruolo dell’intelligenza artificiale e le implicazioni sull’agire umano. Di seguito gli altri appuntamenti:

23 aprile
Simone D’Alessandro (Università d’Annunzio Chieti-Pescara)
“Città medie coesive e attrattive. Buone pratiche per rigenerare la comunità”
Progetto per le aree interne centrato su natura, tradizioni, inclusione, accessibilità e qualità della vita.

7 maggio
Simone Baglioni (Università di Parma, Pro Rettore)
“Giovani, scuola e democrazia. Come tornare al valore emancipatorio dell’educazione/formazione”
Riflessione sociologica su giovani, scuola e immigrazione di seconda generazione.

20 maggio
Giulia Maria Labriola (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli)
“Spazi di cittadinanza”
Approfondimento filosofico-giuridico sul rapporto tra cittadino e città.

26 settembre
Laura Polverari (Università di Padova, consigliera Svimez)
“Giustizia sociale e territoriale nelle nuove politiche Ue”
Analisi politico-istituzionale sulle politiche europee e i loro effetti sul territorio.

24 ottobre
Marco Aime (Università di Genova)
“Cos’è una comunità (o cosa non è)”
Chiusura del ciclo con una riflessione antropologica sul vivere comune e il senso di comunità.

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