L’intervento, che solo pochi centri specializzati a livello nazionale avevo eseguito prima d’ora, è stato portato a termine a Pescara dall’équipe del dottor Antonio Antico
PESCARA – L’Ospedale di Pescara segna un traguardo importante nella chirurgia vascolare con un intervento altamente innovativo per la riparazione di una dissezione acuta dell’aorta toracica. La procedura, condotta dall’équipe del reparto di Chirurgia Vascolare guidata dal dottor Antonio Antico, ha visto l’utilizzo di un’endoprotesi con branca integrata per l’arteria succlavia, una tecnica mai adottata prima in Abruzzo.
Grazie a un approccio percutaneo, l’operazione ha permesso di risolvere la complessa patologia in un’unica seduta, evitando così una seconda operazione e riducendo i rischi per il paziente. Un risultato reso possibile dalla sinergia tra i diversi specialisti coinvolti, tra cui il dottor Valeriano Scaletta, che ha avuto un ruolo chiave in sala operatoria, e il dottor Stefano Pettinella, responsabile dell’équipe anestesiologica, nonché i medici della Rianimazione e il personale dell’U.O.C. di Chirurgia Vascolare e Endovascolare.
L’intervento, eseguito solo in pochi centri specializzati a livello nazionale, rappresenta un passo avanti significativo per la sanità abruzzese e dimostra l’elevato livello di competenza dell’équipe di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare dell’ospedale pescarese. La collaborazione con il reparto di Rianimazione e l’impiego di tecnologie all’avanguardia hanno permesso di garantire una maggiore sicurezza e un recupero più rapido per il paziente.
