Via della Giunta regionale all’individuazione degli interventi previsti per i Comuni montani dal Fosmit, per 13 milioni di euro
L’AQUILA – Tra i provvedimenti adottati dalla Giunta regionale quest’oggi, lunedì 31 marzo, anche l’individuazione degli interventi destinatari del finanziamento da circa 13 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (Fosmit) relativo all’anno 2024.
A sottoporre la proposta dell’approvazione dei provvedimenti del fondo all’Assise, l’assessore regionale con delega agli Enti locali, Roberto Santangelo. Grazie all’intesa stipulata tra l’assessore stesso e l’Unione delle Province italiane (Upi), l’Unione nazionale Comuni Comunità enti montani (Uncem) e l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), si rafforza in Abruzzo la prospettiva di miglioramenti significativi nella qualità della vita del territorio.
Finanziato dal Ministero per gli Affari regionali e gestito direttamente dalle regioni, il Fosmit ha come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo delle aree interne – montane o parzialmente montane – nazionali, sostenendo le iniziative singoli Comuni o di più amministrazioni in maniera congiunta.
Le risorse del Fosmit sono state stanziate a seguito dell’articolo 1 comma 593 della legge del 30 dicembre 2021, n. 234, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e Bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”.
Il decreto per l’individuazione degli ambiti degli interventi, invece, è stato pubblicato il 17 gennaio 2025 e siglato dal ministro degli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, l’11 dicembre 2024, dopo essere stato registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2025.
“Il fondo, che quest’anno ha una dotazione finanziaria di 13 milioni di euro, riserverà un’attenzione particolare ai servizi sul territorio dei piccoli comuni – aveva annunciato Santangelo già a febbraio scorso, come si apprende dal portale web della Finanziaria regionale abruzzese (Fira) – Con i rappresentanti degli enti locali abbiamo deciso che saranno erogati contributi per l’acquisto di scuolabus che contemplino anche il trasporto di studenti disabili e per l’acquisto di mezzi sgombraneve”.