Stellantis Atessa: 114 nuove assunzioni per il ricambio generazionale

28 Marzo 2025
1 minuto di lettura

L’annuncio ad un incontro con i sindacati. Marsilio: “Lo stabilimento della Val di Sangro punto di riferimento in Europa”

Un segnale di rilancio per l’industria automobilistica italiana arriva dallo stabilimento Stellantis di Atessa, dove ad aprile saranno effettuate 114 nuove assunzioni. Si tratta di giovani operai, con un’età media di 31 anni, che in passato avevano già lavorato nel sito produttivo con contratti di somministrazione. L’annuncio è stato dato oggi alle organizzazioni sindacali nel corso di un incontro con la direzione aziendale.

Le nuove assunzioni rientrano in un più ampio piano di rinnovamento generazionale avviato dal colosso automobilistico a partire da febbraio. In quell’occasione, a Torino era stata annunciata l’assunzione di 117 ingegneri specializzati in digitalizzazione, intelligenza artificiale ed elettrificazione, a dimostrazione dell’impegno del gruppo nella transizione tecnologica.

Questa strategia fa parte del Piano per l’Italia, presentato il 17 dicembre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), che punta a rafforzare il ruolo del Paese nel panorama produttivo di Stellantis. Il progetto prevede l’incremento dei modelli in produzione, con un focus particolare su veicoli elettrici e ibridi, e la tutela dell’occupazione attraverso percorsi di aggiornamento e riqualificazione. Parallelamente, è stato previsto un piano di pensionamenti volontari per i lavoratori con maggiore anzianità, concordato con le rappresentanze sindacali.

Lo stabilimento di Atessa, attivo da oltre 40 anni, è un punto di riferimento globale per Stellantis nella produzione di veicoli commerciali. Con oltre 7,5 milioni di mezzi prodotti e l’80% della produzione destinata all’export in 75 Paesi, il sito abruzzese si prepara a un futuro ancora più centrale nelle strategie del gruppo. Dal 2027, infatti, inizierà la produzione di una nuova generazione di furgoni Large Van, consolidando il ruolo dello stabilimento nel mercato internazionale.

Soddisfatto il Presidente della Regione, Marco Marsilio: “Si tratta di una implicita conferma che lo stabilimento di Atessa rimane un punto di riferimento importante, tra i principali in Europa, della produzione di veicoli Stellantis. Strategie di sviluppo per lo stabilimento abruzzese su cui più volte mi ero confrontato con il ministro Urso. La produzione di veicoli commerciali Fiat, Peugeot, Opel e Citroen nello stabilimento di Atessa rappresenta il cuore dell’automotive della nostra regione. Da parte nostra continueremo a intensificare gli interventi infrastrutturali necessari affinché lo stabilimento rimanga il cuore dell’economia abruzzese”.

Altro da

Non perdere