Operazione congiunta delle forze dell’ordine hanno portato oggi alla liberazione quasi completa dello stabile di via Mosa, occupato da sette persone
MONTESILVANO – Sgomberato oggi uno stabile in via Mosa a Montesilvano, con un intervento degli agenti della Squadra mobile antisommossa della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia Locale. L’operazione, partita nelle prime ore della mattinata, ha consentito la parziale liberazione dell’edificio, uno degli ultimi ancora in attesa di definitiva confisca alla criminalità. L’immobile è composto da un piano terra, precedentemente abitato da un privato, che è stato poi costretto ad abbandonarlo, e da un primo piano, abitato abusivamente e poi sequestrato, appunto, alla criminalità. Già nel 2016 era stata disposta la confisca, ma l’immobile era rimasto occupato illegalmente.
Durante lo sgombero, all’interno della struttura sono state trovate sette persone, tra cui cinque adulti e due minori, appartenenti alla comunità Rom. È stato necessario anche l’intervento dei tecnici Enel e Aca per questioni relativi ad allacci abusivi, mentre un’ambulanza del servizio 118 è stata predisposta a scopo precauzionale.
«Oggi abbiamo raggiunto un altro importante traguardo per la nostra comunità – ha commentato il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis –. Desidero esprimere la mia più viva soddisfazione per l’operazione portata a termine oggi, frutto della sinergia e della professionalità delle Forze dell’Ordine. Con questo sgombero, si conclude un lungo e complesso iter. Ora procederemo con l’acquisizione formale dell’immobile al Patrimonio comunale tramite l’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati. Una volta completato questo passaggio, l’Amministrazione comunale, attraverso un’apposita delibera di giunta, definirà la destinazione d’uso dell’immobile, che, come già avvenuto in passato, sarà certamente orientata a finalità sociali. Ringrazio sentitamente tutte le Forze dell’Ordine per l’efficace svolgimento dell’operazione».
Anche il consigliere delegato alla Sicurezza, Marco Forconi, ha sottolineato che lo sgombero di via Mosa rappresenta un passo importante per il ripristino della legalità e il recupero di beni occupati illegalmente. «Era forse l’immobile più complesso da liberare, ma grazie all’impegno congiunto, siamo riusciti nel nostro intento. Voglio sottolineare che le azioni contro l’abusivismo non si fermano qui», ha spiegato Forconi, annunciando controlli su altri immobili sequestrati e l’imminente riqualificazione dello stabile di via Mincio, già passato al Comune.
