Il CIPESS ha approvato un finanziamento di 80 milioni di euro per due interventi in Abruzzo: il raddoppio della Superstrada del Liri (SS 690) e il restauro della Chiesa di Santa Maria Paganica
ROMA – Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) ha dato il via libera a un finanziamento complessivo di 80 milioni di euro per due progetti strategici per la regione.
La maggior parte dei fondi, 66 milioni di euro, sarà destinata al raddoppio della Strada Statale 690, conosciuta come Superstrada del Liri. L’intervento riguarda il primo stralcio funzionale dell’opera, che si estende per oltre 39 chilometri nel tratto abruzzese fino al confine con il Lazio.
“Questo è un traguardo importante di un percorso che ho seguito personalmente dal 2021”, ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. “Il raddoppio di questa arteria strategica porterà benefici economici, ambientali e turistici, migliorando i collegamenti tra Abruzzo, Lazio e Campania”.
L’opera, iniziata negli anni ’70 e completata nel 1994 con una sola corsia per senso di marcia, non è più adeguata all’attuale volume di traffico. Il raddoppio non solo ridurrà i tempi di percorrenza per persone e merci, ma aumenterà anche la sicurezza stradale, un aspetto importante data l’alta incidentalità della zona.
Restauro della Chiesa di Santa Maria Paganica: 14 milioni per la rinascita
I restanti 14 milioni di euro saranno impiegati per il recupero della Chiesa di Santa Maria Paganica, gravemente danneggiata dal terremoto dell’Aquila del 2009. Questo finanziamento rappresenta un passo fondamentale per la messa in sicurezza antisismica e il restauro di un importante patrimonio culturale e religioso della regione.
“Ringrazio il Ministro Foti per aver riconosciuto la valenza strategica nazionale di questi interventi”, ha concluso Marsilio, sottolineando l’importanza del Fondo di Coesione per la copertura finanziaria.