Un cittadino egiziano di 19 anni, trovato in possesso di un coltello e irregolare sul territorio nazionale, è stato espulso con accompagnamento alla frontiera dopo i controlli nelle “zone a tutela rafforzata” a Chieti
CHIETI – Negli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli nelle “zone a tutela rafforzata” istituite il 14 marzo scorso su disposizione del Prefetto della Provincia di Chieti. Durante un controllo presso il Centro Commerciale “Megalò”, una pattuglia ha identificato due cittadini egiziani, di 19 e 25 anni. Il più giovane, già noto per precedenti penali, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 7 cm nascosto nella scarpa.
Il diciannovenne, irregolare sul territorio nazionale e già destinatario di un ordine di allontanamento, è stato deferito per possesso di arma e inottemperanza all’ordine del Questore. Inoltre, gli è stato notificato un ulteriore ordine di allontanamento dalla “zona a tutela rafforzata”.
Dopo ulteriori accertamenti, l’Ufficio Immigrazione ha confermato la sua irregolarità, portando all’emissione di un provvedimento di espulsione. Il giovane è stato accompagnato all’aeroporto di Roma-Fiumicino e imbarcato su un volo charter per l’Egitto, organizzato dalla Direzione Centrale dell’Immigrazione.