Abbandono di rifiuti, i carabinieri intensificano l’attività investigativa ed arrivano a scoprire chi smaltisce illecitamente
FRANCAVILLA AL MARE – Proseguono le indagini dei Carabinieri del Nucleo Forestale di Chieti sulla discarica abusiva scoperta in località Valle Anzuca, nei pressi del fiume Alento. L’area, di particolare pregio ambientale e sottoposta a vincolo paesaggistico, è stata oggetto di ripetuti abbandoni illeciti di rifiuti, che hanno portato le autorità a intensificare le attività investigative per individuare i responsabili.
Grazie a un’accurata indagine, i militari sono riusciti a identificare un ulteriore soggetto coinvolto nell’illecito smaltimento di rifiuti. La scoperta conferma la gravità della situazione e la necessità di interventi tempestivi per evitare che l’area diventi una vera e propria discarica a cielo aperto.
L’urgenza della bonifica è dettata anche dal rischio legato al fenomeno noto come “teoria delle finestre rotte”: secondo questo principio, se un ambiente viene lasciato degradare senza interventi, aumenta la probabilità che diventi bersaglio di ulteriori atti vandalici e accumuli di rifiuti. Lo stesso meccanismo si applica ai depositi incontrollati di rifiuti: se non rimossi prontamente, rischiano di trasformare la zona in una discarica abusiva permanente.
I Carabinieri Forestali ribadiscono l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per contrastare il fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti. Le indagini continueranno per identificare tutti i responsabili e garantire il ripristino della legalità nell’area colpita.
