Montesilvano, riapre il Parco Antonilli: una panchina rosa per Aurora Brighella

23 Marzo 2025
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Il Parco Antonilli a Montesilvano riapre con un tocco di rosa: la panchina in ricordo ad Aurora Brighella scomparsa nel 2023 a 15 anni

MONTESILVANO – Dopo un periodo di chiusura per lavori di riqualificazione, ieri il Parco Antonilli è stato riaperto, con una cerimonia resa ancor più significativa dall’intitolazione di una panchina rosa in memoria di Aurora Brighella, giovane studentessa del Liceo Misticoni Bellisario, scomparsa nel 2023. I lavori, avviati lo scorso ottobre sotto la supervisione del Rup Fabrizio Conte, hanno interessato 8.000 metri quadrati e incluso l’abbattimento di alberi a rischio, la potatura e la manutenzione del verde, inoltre l’investimento di 26.768,14 euro ha permesso di mettere in sicurezza oltre 100 alberi.

Accanto alla panchina è stato piantato un ciliegio, simbolo di vita e memoria, come spiegato dall’agronomo Francesco Cellini. La panchina rosa diventerà così un luogo di riflessione, a testimonianza dei valori di amicizia, amore e cura per gli altri che Aurora rappresentava. Il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, ha definito la riapertura «un momento di grande significato per la nostra comunità», perché ha restituito uno spazio verde alle famiglie e ha auspicato che la panchina diventi «un simbolo di memoria e di speranza», un luogo che richiami i valori di amore, amicizia e solidarietà, che Aurora ha rappresentato.

Alla cerimonia hanno partecipato la famiglia, i compagni e gli insegnanti di Aurora. «Ora questa panchina rosa – ha detto mamma Paola – continuerà a dare voce ad una ragazzina timida che aveva dentro un cuore grande e tanta voglia di vivere la vita spensierata dei suoi coetanei. Una ragazzina che ci chiede di prestare attenzione a chi parla piano, a chi si siede all’ultima fila e nelle foto si mette in un angolino, a chi non chiede nulla ma nel silenzio ci fa dono dei tesori più grandi: l’affetto, l’amicizia sincera, l’amore senza condizioni che è ciò che Aurora ci ha lasciato». Infine i compagni della 15enne hanno depositato sotto la targa in sua memoria, un lavoretto realizzato a scuola.

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