Nella chiesa di San Tommaso a Caramanico si officeranno domani pomeriggio i funerali di Simone Celso, precipitato a 27 anni durante un’escursione giovedì 20 marzo
CARAMANICO TERME – Sono in programma per domani pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di San Tommaso a Caramanico Terme, i funerali di Simone Celso, il 27enne che ha perso la vita durante un’escursione. Simone, che lavorava nel settore delle telecomunicazioni, non era un escursionista sprovveduto e nel pomeriggio di giovedì 20 marzo aveva deciso di incamminarsi su un sentiero lungo il fiume Orta in località San Tommaso a Caramanico. Forse un piede in fallo in una zona con del muschio umido e scivoloso ha provocato la caduta di venti metri di altezza e ha fatto precipitare il giovane nel salto di roccia, ai piedi del quale è stato ritrovato ore dopo, senza vita.
Celso ha contattato gli amici per chiedere aiuto, segnalando una difficoltà e poco dopo il suo telefono non sarebbe più risultato raggiungibile. La macchina dei soccorsi è scattata intorno alle 18.30, quando soccorritori alpini, carabinieri e vigili del fuoco hanno battuto l’area nella quale risultava agganciato il cellulare dell’escursionista, ritrovandolo in fondo alla scarpata, a poche centinaia di metri dal punto nel quale aveva lasciato la sua auto e presumibilmente aveva iniziato la sua ultima avventura. Le operazioni di recupero si sono concluse a tarda notte, circa l’1.30, poiché, date le condizioni del terreno, è stato necessario l’impiego di corde.
Nelle ore successive al rinvenimento del corpo sono stati tanti i messaggi di cordoglio sui social indirizzati al giovane da chi lo aveva conosciuto, lasciando trasparire i tratti peculiari della sua persona: un volontario della Protezione Civile di Caramanico Terme dal sorriso solare, che tra le sue passioni, oltre alla montagna, aveva anche il calcio e che in gioventù aveva indossato la maglia del Manoppello Arabona.
