Rinnovato il Ccnl del Trasporto Pubblico Locale e approvata la tutela legale per i lavoratori

21 Marzo 2025
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Angelucci (Fit Cisl): “Risposte economiche con il rinnovo del Ccnl. In Regione tutti uniti per tutelare i lavoratori dei mezzi pubblici”

PESCARA – «Una tappa fondamentale a sostegno di una categoria determinante per l’esercizio del diritto alla mobilità dei cittadini», così il segretario generale Fit Cisl Abruzzo e Molise, Amelio Angelucci ha commentato il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Trasporto pubblico locale e il via libera dato dalla Commissione regionale competente al disegno di Legge sulla tutela legale del personale.    

In particolare, avere rinnovato il Ccnl di categoria, rileva Angelucci, non solo da le necessarie risposte economiche per il recupero del potere d’acquisto, ma contribuisce ad avvalorare «la contrattazione aziendale quale strumento deputato alla remunerazione della produttività ed alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in linea con le logiche della partecipazione che, come Cisl e come Fit, stiamo portando avanti da tempo. Inoltre – continua Angelucci –, è propedeutico ad una riforma del settore che vedrà la componente sindacale quale parte attiva nel prossimo tavolo di confronto ministeriale previsto per il mese di giugno, da noi fortemente richiesto».

Per quanto riguarda il secondo punto, ovvero la Legge regionale sulla tutela dei lavoratori, il segretario spiega: «La Regione Abruzzo si appresta ad essere capofila in una battaglia di civiltà per la necessaria tutela di tutte quelle categorie di lavoratori, a servizio della comunità, soggette quotidianamente ad aggressioni, sempre più frequenti». La proposta di Legge, formalizzata dal consigliere regionale Leonardo D’Addazio (FdI) a febbraio, inizialmente si estendeva solo a operatori socio-sanitari, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, del personale scolastico e dei volontari della Protezione Civile, e prevedeva che la Regione si costituisse parte civile nei procedimenti contro le aggressioni subite da queste categorie professionali. In questo contesto la Fit Cisl ha chiesto di inserire tra le categorie sotto tutela anche gli operatori del Tpl. Richiesta subito accolta e nelle parole di Angelucci «dimostra come la concertazione ed il confronto possano portare a risultati importanti».

«Non meno determinante – fa notare ancora il segretario Cisl – è l’aspetto relativo alla condivisione bipartisan della proposta di Legge, cosa da noi richiesta anche nel corso dell’ultimo Congresso interregionale, che ha prodotto un emendamento, a firma dello stesso D’Addazio e del consigliere Antonio Blasioli, che prevede che le somme liquidate a titolo di risarcimento, a seguito della costituzione di parte civile della Regione Abruzzo, siano destinate a iniziative di prevenzione e al miglioramento del livello di sicurezza per i lavoratori». 

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