Pescara, inaugurato in via Aldo Moro il “Largo della Cultura e dello Sport, Emilia Di Nicola”

21 Marzo 2025
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Giuseppe Filareto: “Un grande giorno per tutta la città, che onora una persona che ha dato molto a Pescara e che si è sempre impegnata per la cultura”

PESCARA – È stata intitolata a un’insegnante pescarese di scuola primaria e secondaria l’area di sosta antistante il campo sportivo San Marco in via Aldo Moro a Pescara, che quindi da oggi si chiamerà “Largo della Cultura e dello Sport, Emilia Di Nicola”. La cerimonia di intitolazione si è svolta questa mattina alla presenza del sindaco Carlo Masci e dell’assessore Patrizia Martelli, Giuseppe Filareto, tra i promotori della proposta, e gli studenti del Liceo Marconi, accompagnati dalla dirigente Giovanna Ferrante.

«È un grande giorno per tutta la città, che onora una persona che ha dato molto a Pescara e che si è sempre impegnata per la cultura. Ringrazio il Comune e tutti gli amici che mi hanno aiutato ad arrivare a questa giornata dedicata a Emilia e che mi aiutano a tenere aperta la biblioteca, in questo spazio», ha detto Filareto. Emilia Di Nicola, infatti, ha formato numerosi insegnanti e si è distinta per il suo impegno nelle periferie, contribuendo all’innovazione pedagogica con importanti riconoscimenti a livello comunale, regionale e nazionale. La sua attività ha avuto un impatto significativo nella diffusione della cultura dell’educazione alla salute, coinvolgendo insegnanti, studenti, genitori, amministratori e operatori sanitari, e il suo contributo si esteso anche al mondo dello sport con tornei di calcio per promuovere la sensibilizzazione su temi sociali.

Una donna che ha «dedicato la sua vita alla crescita dei giovani e di un territorio», così l’ha descritta il primo cittadino, ricordando il lavoro dall’insegnante Di Nicola nel quartiere: «Ha preso per mano i ragazzi per farli crescere, istruendoli. E a voi dico che il vero potere è il sapere, che dovete avere voglia di osare, di avere coraggio, per un mondo diverso. Celebrare Emilia Di Nicola vuol dire celebrare la forza del sapere, che vi consente di vivere meglio. Lei è stata protagonista di un impegno che deve essere un simbolo».

Soddisfatta anche Ferrante perché in accordo con il Comune di Pescara, gli studenti del Marconi si occuperanno di proporre l’intitolazione di altre due strade ad altrettante donne che nel ‘900 hanno lasciato un segno. Infine anche il segretario della Cgil Luca Ondifero ha ricordato che Emilia Di Nicola «è stata anche una sindacalista e l’intitolazione di oggi è importante anche perché un luogo pubblico porta il nome di una donna, e non sempre le donne vengono valorizzate per quello che hanno dato al nostro Paese. Tutto ciò che Emilia ha portato nella sua attività sindacale era sempre finalizzato alla tutela delle persone più deboli, di cui si preoccupava». Dopo la scopertura della targa, padre Albert ha proceduto alla benedizione dell’area, e anche lui ha voluto condividere un ricordo di Di Nicola, descrivendola come «una persona molto cara, profonda e concreta».

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