Numerose segnalazioni di telefonate ingannevoli. L’amministrazione comunale avverte: “Non fornite dati personali e segnalate alle forze dell’ordine”
L’AQUILA – Il Comune dell’Aquila lancia l’allarme: sono in corso tentativi di truffa telefonica in cui ignoti, spacciandosi per dipendenti comunali, offrono falsi rimborsi del canone Rai. L’amministrazione invita i cittadini alla massima attenzione e a non fornire in alcun modo dati personali o bancari.
Il modus operandi è il seguente: i truffatori contattano telefonicamente i cittadini, spesso conoscendone già nome e cognome, e li informano di un presunto rimborso del canone Rai. Per procedere al pagamento, richiedono le coordinate bancarie.
Il Comune dell’Aquila ha categoricamente smentito qualsiasi coinvolgimento in tali iniziative, sottolineando che:
- le comunicazioni ufficiali ai contribuenti avvengono esclusivamente tramite canali formali, come lettere o email;
- nessun dipendente comunale è autorizzato a contattare telefonicamente i cittadini per questioni legate al canone Rai.
L’amministrazione ha già provveduto a segnalare l’accaduto alle autorità competenti e invita i cittadini a fare altrettanto in caso di telefonate sospette. “Non fornite dati sensibili come coordinate bancarie o informazioni personali”, raccomanda il Comune, “e segnalate immediatamente alle forze dell’ordine”.
L’episodio si inserisce in un contesto di crescente allerta riguardo alle truffe telefoniche, che spesso sfruttano la notorietà di enti pubblici o aziende per ingannare i cittadini.
