La situazione di Viale Bovio in consiglio, Di Padova: «Siamo al lavoro per l’immediato e il lungo termine»

19 Marzo 2025
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Dopo l’interrogazione presentata dalla consigliera Marroni, il vicesindaco Di Padova ha spiegato l’operato del Comune insieme alle istituzioni competenti

TERAMO – La situazione di Viale Bovio a Teramo è stata discussa in consiglio comunale, con l’interrogazione della consigliera Maria Cristina Marroni. Numerosi migranti trascorrono la notte all’addiaccio in attesa di ottenere i documenti dalla Questura: una situazione non più sostenibile tanto per una questione umanitaria quanto igienico sanitaria. La mancanza di servizi igienici e di un’adeguata accoglienza ha trasformato l’area in un luogo di bivacco, creando non poche problematiche di decoro urbano.

Sul tema è intervenuta il vicesindaco Stefania Di Padova, che ha sottolineato il costante dialogo con la Questura e la Prefettura per trovare soluzioni concrete. «La Questura sta già mettendo in campo correttivi per evitare lo stazionamento, e con la Prefettura è previsto un tavolo tecnico», ha spiegato.

Ci sono poi interventi strutturati in corso di realizzazione, che necessitano tuttavia di tempi tecnici per potersi concretizzare. «Entro marzo 2026 saranno pronti i progetti di stazione di posta e housing first, con appartamenti adibiti ad asili notturni», ha spiegato il vicesindaco.

Per far fronte all’emergenza immediata, invece, il Comune ha pubblicato un bando per l’accoglienza e il sostentamento, grazie al quale è stato messo a disposizione un appartamento per soggiorni brevi. «Può ospitare 6-7 persone, offrire un kit di prima accoglienza e garantire assistenza sanitaria attraverso il nostro servizio Kum». È inoltre in corso un’interlocuzione con la Croce Rossa per istituire un pronto soccorso di strada, che permetta di fornire assistenza notturna, distribuendo coperte termiche e generi di prima necessità.

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