Trasporti in Abruzzo, CGIL: “Meno 181 corse ferroviarie e promesse disattese sulla Pescara-Roma”

18 Marzo 2025
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Rolandi e Di Eugenio: “Porteremo il caso all’attenzione dei consiglieri regionali e dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti”

PESCARA – “Treni come fantasmi. TUA li fa sparire dai binari”, così recita lo slogan con cui questa mattina Franco Rolandi, segretario regionale CGIL Abruzzo e Molise, e Aurelio Di Eugenio, segretario generale Filt CGIL Abruzzo e Molise hanno denunciato i tagli alle corse ferroviarie di TUA operati dal 1° gennaio 2025. «In poco più di un anno – hanno spiegato questa mattina in una conferenza stampa nella sede di CGIL regionale a Pescara – da quel dicembre 2023, in cui si inaugurava la tratta ferroviaria verso Roma, la situazione non è ancora cambiata», ma anzi, lamenta il sindacato, c’è stato un peggioramento: negli ultimi mesi, sono state soppresse 181 corse ferroviarie, sia regionali che interregionali, che transitavano sullo stesso tracciato della linea Pescara-Roma, dicono.

Una questione imputabile «alla mancanza di infrastrutture e materiale rotabile», sostengono dal sindacato. Sulla gestione della Pescara-Roma, Rolandi e Di Eugenio lamentano le promesse non mantenute dalla Regione: ancora oggi, a distanza di più di un anno, la corsa a bordo del treno TUA è una sola e non c’è stato il raddoppio; il tempo di percorrenza è ancora di 3 ore e 15 minuti, invece di sole 3 ore; l’ultima fermata è ancora Roma Tiburtina, invece di arrivare fino alla più appetibile stazione di Roma Termini.

La CGIL ha annunciato che informerà tutti i consiglieri regionali e l’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) affinché vigilino su una situazione già gravata dai recenti aumenti del prezzo dei biglietti e degli abbonamenti del trasporto locale e del trasporto ferroviario, «che cuberanno un 35% di rialzo nell’arco di pochi anni di cui un 15% già scattato sempre dallo scorso 1° gennaio», denunciano Rolandi e Di Eugenio.

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