Pescara Nord, raccolta porta a porta pronta a partire: al via dal 20 marzo la rimozione dei cassonetti

17 Marzo 2025
2 minuti di lettura

Mentre l’amministrazione annuncia otto giorni per rimuovere i cassonetti dei rifiuti nella “zona C1” l’opposizione assicura un consiglio straordinario per osteggiare il progetto porta a porta

PESCARA – Dal 20 al 28 marzo inizierà la rimozione graduale dei cassonetti dei rifiuti nella zona compresa tra piazza Duca degli Abruzzi e via Muzii, includendo tutte le strade parallele, dal lungomare fino al tracciato ferroviario, la cosiddetta “zona C1”. Dopo il 15 aprile, invece, i cassonetti saranno eliminati anche nell’area tra il lungofiume e via Ravenna e, successivamente, dopo l’estate, anche nella zona tra via Muzii e via Ravenna. Insieme alla progressiva eliminazione dei cassonetti, sarà avviata la raccolta differenziata porta a porta, per la quale oltre il 50% dei cittadini coinvolti ha già ritirato il materiale necessario. Finora sono stati distribuiti più di 4.700 kit nei punti di ritiro di piazza Spirito Santo e via Cavour. Questo quanto hanno annunciato questa mattina in conferenza stampa, il sindaco Carlo Masci, l’assessore all’Ambiente Cristian Orta, il presidente di Ambiente SpA Ricardo Chiavaroli e il direttore Massimo Del Bianco.

«Sappiamo che possono esserci delle difficoltà iniziali e che ci deve essere un periodo di adattamento», ha detto Masci sottolineando che «la collaborazione dei cittadini è fondamentale». Un punto, quest’ultimo, su cui hanno insistito tutti gli intervenuti premettendo anche la disponibilità di Ambiente SpA stesso al confronto: «A tutti coloro che ci hanno esposto delle possibili criticità, abbiamo cercato di dare risposte elastiche e differenziate a seconda dei casi», ha spiegato Chiavaroli.

Compito di Del Bianco è stato quello di riassumere tutte le buone abitudini da fare proprie nel primo approccio alla nuova raccolta: per prima cosa, è fondamentale differenziare i rifiuti in casa «dove viene creato il rifiuto e infine c’è il conferimento, che deve essere corretto, per quanto riguarda orari e modalità». Mastelli e buste dovranno, quindi, essere esposti davanti alle abitazioni, mentre per le attività commerciali saranno individuate aree dedicate. Per coloro che non possono usufruire della raccolta porta a porta, sarà invece realizzata una isola ecologica informatizzata nei pressi delle Naiadi, accessibile tramite card. Per quanto riguarda il ritiro del materiale, i punti attivi sono due, uno in via Cavour 35 (fino al 4 maggio, dalle ore 13 alle 19, dal martedì alla domenica) e uno in piazza dello Spirito Santo 37 (fino al 13 aprile, dalle ore 13 alle 19, dal martedì alla domenica).

Nonostante le azioni intraprese per informare i cittadini della zona C1 di Pescara e avvicinarli alla nuova tecnica di conferimento dei rifiuti, non manca lo scetticismo, soprattutto tra le file dell’opposizione. In particolare, il M5S ha organizzato una raccolta firme insieme all’Associazione di Consumatori e Utenti (Acu) nella giornata di sabato 15 marzo, in cui ha raccolto centinaia di firme e di lamentele, che – hanno già assicurato dai banchi dell’opposizione – finiranno dritte in un prossimo consiglio comunale straordinario. Al centro della contestazione, la paura che i marciapiedi vengano invasi dai rifiuti sporcando di più la città e un aumento della Tari di 600mila euro nel 2025. «Comprendiamo le perplessità dei cittadini più scettici – ha risposto l’assessore Orta –. Ma, come abbiamo sempre detto, siamo a disposizione per affrontare eventuali situazioni critiche e stiamo effettuando dei sopralluoghi per capire dove possono sorgere eventuali problemi e come affrontarli. Le polemiche possono starci, ma bisogna tenere conto che si lavora per il cambiamento e sarà un cambiamento in positivo».

Altro da

Non perdere