Due fazioni si sono scontrate all’esterno di un locale, dopo essere state allontanate dal personale di servizio. Un 24enne di Giulianova, nato in Italia da genitori nordafricani, è stato accoltellato all’addome e ha perso la vita. Poco dopo, a Grottammare, un altro giovane è stato gravemente ferito con un’arma da taglio in un episodio che potrebbe essere legato all’omicidio
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Era poco prima dell’alba quando un tragico episodio ha sconvolto la tranquillità del lungomare nord di San Benedetto del Tronto. Un giovane di 24 anni residente a Giulianova, (Teramo) è stato accoltellato mortalmente all’addome mentre si trovava in compagnia di altre persone. Nonostante i tentativi di soccorso da parte dei sanitari del 118, per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di San Benedetto, che hanno subito avviato le indagini per capire le dinamiche dell’accaduto.
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, la rissa fra due gruppi sarebbe iniziata all’interno di una discoteca da dove sono stati allontanati dal personale della sicurezza. Le due gang, una proveniente da Giulianova e l’altra, probabilmente, da Grottammare (Ascoli Piceno), hanno continuato la lite all’esterno del locale, con un machete e coltelli.
Ma l’omicidio non è l’unico episodio di violenza verificatosi nella notte. A Grottammare, poco dopo, un altro giovane è stato accoltellato in maniera grave e trasportato d’urgenza in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona. Le prime ipotesi parlano di una possibile “caccia all’uomo” che è partita proprio dopo l’omicidio di San Benedetto, con altre vittime ferite con armi da taglio, seppur in modo meno grave. Si tratta di un’ipotesi sulla quale stanno indagando gli inquirenti.
Intanto le forze dell’ordine hanno identificato diversi soggetti legati agli ambienti di San Benedetto, Grottammare e altri centri dell’Abruzzo, ma al momento non sono stati emessi provvedimenti di fermo. Gli inquirenti stanno cercando di comprendere le cause della rissa e ricostruire la dinamica dei fatti che avrebbe contrapposto gang di nordafricani di prima e seconda generazione.