La nuova finestra di tempo riguarda solo le famiglie co Isee superiore a 10.632,93 e inferiore a 30mila euro da inserire nella piattaforma E-civis
PESCARA – È stata attivata immediatamente, dopo l’approvazione della delibera in giunta di oggi, la finestra temporale che permetterà anche alle famiglie, che non lo avevano già fatto, di presentare l’Isee/Isee minori ed essere così riconsiderate nelle nuove fasce di reddito, previste dalle modifiche al servizio di refezione scolastica. Da oggi, venerdì 14 marzo, fino al 13 aprile, coloro che risulteranno avere un Isee superiore a 10.632,93 e inferiore a 30mila euro potranno inserire automaticamente gli estremi del calcolo sulla piattaforma dedicata al pagamento dei pasti E-civis. Oltre questo, sono due le novità essenziali che questo provvedimento porta con sé: in primis, fornendo l’indicatore della condizione economica equivalente, le famiglie che dalla partenza del nuovo servizio mensa (10 marzo) hanno pagato i pasti in maniera sproporzionata, attraverso il ricalcolo delle tariffe verranno rimborsati; in secondo luogo, nei prossimi giorni sull’app E-civis si aggiornerà il saldo del credito proprio in virtù del passaggio dalla vecchia alla nuova gestione della refezione scolastica.
I termini di presentazione sono stati riaperti, si legge nella delibera “per una questione di par condicio rispetto a coloro che, dall’inizio dell’anno scolastico, hanno avuto la possibilità di beneficiare delle agevolazioni allora in vigore, e al tempo stesso, di legittimità della procedura in essere, finalizzata proprio a venire incontro alle esigenze delle famiglie pescaresi con riguardo alla fruizione agevolata del servizio di refezione scolastica”. L’amministrazione specifica nel documento, che la decisione di consentire una nuova finestra di tempo è stata presa in considerazione dell’avvio della nuova gestione del sevizio di refezione scolastica, in quanto la velocità di questo cambiamento non aveva permesso al Comune di interpellare le famiglie che con la precedente gestione non avevano la necessità di presentare alcun documento sulla condizione economica poiché la soglia massima nella quale rientrare era di 10.632,93 euro.