Al Teatro Rossetti di Vasto il concerto “Magia della Danza” della National Chamber Ensemble Kyiv Soloists ha conquistato il pubblico con un perfetto connubio tra musica e danza
VASTO – Ieri sera il pubblico del Teatro Rossetti di Vasto è stato rapito dalla straordinaria esibizione, con il concerto “Magia della Danza”, della National Chamber Ensemble Kyiv Soloists, un’orchestra da camera di fama internazionale. L’ensemble ha guidato gli spettatori in un viaggio emozionante attraverso alcune delle melodie più suggestive del repertorio mondiale, accompagnati dai talentuosi solisti Mario Stefano Pietrodarchi al bandoneon e Davide Di Ienno alla chitarra.
“L’ensemble, composto da giovani talenti ucraini, molti dei quali vincitori di prestigiosi concorsi, non ha solo offerto uno spettacolo di altissimo livello artistico, ma ha anche trasmesso un messaggio profondo di sensibilità e resistenza culturale in un momento di difficoltà”, ha dichiarato il sindaco Francesco Menna.
L’assessore alla Cultura e al Turismo, Nicola Della Gatta, ha sottolineato la straordinarietà della serata: “Abbiamo vissuto una serata di rara bellezza, in cui la musica ha saputo parlare direttamente al cuore. Non solo un’esperienza musicale indimenticabile, ma anche una testimonianza di resilienza e speranza”. Della Gatta ha ricordato l’emozione provata l’8 marzo 2022, quando il Teatro riapriva dopo i lavori di restauro al tetto, ospitando la stessa orchestra nei giorni successivi all’aggressione all’Ucraina.
A conclusione del concerto, l’assessore Della Gatta ha omaggiato le orchestrali con una rosa “per celebrare il genio femminile” e un piccolo ulivo, simbolo di pace, Europa e libertà. Un gesto significativo che ha sottolineato la profonda connessione tra arte e valori umani.
“È stata la chiusura di una esaltante tournée”, ha sottolineato il direttore artistico del Teatro Rossetti, Raffaele Bellafronte. La giovane compagine di Kiev, insieme ai solisti Pietrodarchi e Di Ienno, ha partecipato a un tour che ha toccato vari teatri italiani, dalle Marche alla Puglia, alla Calabria e alla Sicilia. “Un programma affascinante, dedicato alla danza, con musiche di Ottorino Respighi, Nino Rota, Astor Piazzolla e la Suite N.2 in prima esecuzione assoluta nella versione per bandoneon, chitarra e orchestra d’archi”, ha concluso Bellafronte.