La Lega Abruzzo scende in piazza l’8 e il 9 marzo per promuovere la pace fiscale e sollecitare la fine del conflitto in Ucraina
PESCARA – La Lega Abruzzo organizza una due giorni di mobilitazione nelle piazze della regione, l’8 e il 9 marzo, per portare all’attenzione dell’opinione pubblica temi di rilevanza nazionale e internazionale. L’iniziativa, promossa dal coordinatore regionale Vincenzo D’Incecco, si focalizza su due pilastri fondamentali: la pace fiscale e la risoluzione del conflitto in Ucraina.
“È fondamentale una pace fiscale giusta e definitiva”, afferma D’Incecco, sottolineando la necessità di accelerare la rottamazione di milioni di cartelle esattoriali. “Questa misura non è un regalo a evasori e furbetti, ma un sostegno per chi si è trovato in difficoltà”. La proposta della Lega prevede il saldo dei debiti in 10 anni, con 120 rate senza sanzioni e interessi, in netta contrapposizione alla “folle patrimoniale europea” sostenuta dalla sinistra.
Parallelamente, la Lega Abruzzo scende in piazza per chiedere la fine della guerra in Ucraina. “I nostri gazebo saranno un’occasione per incontrare e ascoltare i cittadini”, dichiara D’Incecco, “e per ricordare, nel giorno della Festa della Donna, il nostro impegno a tutela delle mamme, delle lavoratrici e delle ragazze, a partire dal Codice Rosso anti-violenza”.
La mobilitazione coinvolgerà tutte le province abruzzesi, con gazebo allestiti in diverse località:
- Provincia dell’Aquila: L’Aquila, Avezzano, Sulmona.
- Provincia di Pescara: Pescara, Montesilvano, Cugnoli, Montebello di Bertona, Scafa.
- Provincia di Chieti: Atessa, Casoli, Francavilla al Mare, Lanciano, Ortona, Chieti, Piazzano di Atessa, Guardiagrele, Vasto.
- Provincia di Teramo: Teramo, Silvi.