Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha celebrato il suo 80° anniversario con un evento presso l’Aurum di Pescara. Oltre 300 partecipanti, tra imprenditori, manager e rappresentanti delle istituzioni, hanno riflettuto sul passato e guardato al futuro, con interventi di esperti come Dario Fabbri, Davide Tabarelli e Giovanni Orsina
PESCARA – Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha celebrato il suo 80° anniversario presso l’Aurum di Pescara. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 300 tra imprenditori, manager, rappresentanti delle istituzioni e degli organi di informazione, riuniti per celebrare otto decenni di storia, impegno e crescita delle imprese del territorio.
Il Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Silvano Pagliuca, promotore dell’iniziativa, ha aperto l’evento con un discorso rivolto ai presenti: “Si sente spesso dire che il mondo sta cambiando… Il mondo è già cambiato. E l’Abruzzo avrà né più né meno le stesse sfide che dovranno affrontare tutte le regioni, tutto il Paese, ma, lasciatemi dire, la stessa Europa. Sfide, dunque, ineludibili per continuare ad essere protagonisti, pena un declino inesorabile.”
Pagliuca ha esortato gli imprenditori a essere pronti a cambiare rapidamente i propri modelli di business, sottolineando l’importanza dell’innovazione tecnologica e di pensiero. Ha inoltre evidenziato la necessità di cooperazione tra attori pubblici, privati, istituzioni e università per uno sviluppo sostenibile e inclusivo della regione.
Un momento di grande emozione è stato dedicato ai past president, con un video ricordo che ha celebrato l’eredità di oltre 33 leader che hanno guidato le varie associazioni industriali del territorio nel corso degli anni.
L’evento è stato arricchito dagli interventi di tre ospiti di eccezione. Dario Fabbri, direttore del mensile Domino e della scuola di geopolitica di Domino, ha esplorato il tema “Il mondo nel 2025”, analizzando le dinamiche geopolitiche attuali e future. Davide Tabarelli, presidente di NE-Nomisma Energia, ha affrontato il tema “Crisi energetica, transizione ecologica, prezzi”, discutendo le sfide e le opportunità legate alla crisi energetica e alla transizione verso fonti energetiche più sostenibili. Giovanni Orsina, professore di Storia contemporanea e direttore del Dipartimento di scienze politiche presso l’Università Luiss-Guido Carli di Roma, ha parlato sul tema “Fine di un mondo?”, offrendo una riflessione sulla trasformazione storica e politica in corso.
Le conclusioni sono state affidate al Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, che ha onorato l’Associazione territoriale della sua presenza, complimentandosi per il valore dell’iniziativa.
Il Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Luigi Di Giosaffatte, ha sottolineato l’importanza della giornata: “Sono onorato di vivere con gli imprenditori associati questa celebrazione che segna un grande attestato di stima verso uomini d’impresa che, sulle macerie della Seconda Guerra mondiale, sentirono forte l’esigenza di costituire una associazione di rappresentanza che desse impulso alla fase della ricostruzione del nostro Paese.”
L’evento è stato moderato da Lina Palmerini, editorialista del Sole 24 Ore, e patrocinato dai Comuni di Pescara, Chieti e Teramo. Ha visto la partecipazione anche di molti Presidenti di Associazioni del Sistema Confindustria da altre regioni d’Italia, oltre ai saluti del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e del Sindaco di Pescara Carlo Masci, collegati da remoto da Bruxelles.