Presentato un progetto di legge per stanziare fondi straordinari a sostegno di eventi culturali di rilievo regionale, tra cui manifestazioni storico-religiose, festival musicali e rassegne teatrali. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio culturale abruzzese e promuovere il turismo
PESCARA – La Regione Abruzzo punta a rafforzare il proprio patrimonio culturale attraverso un progetto di legge che prevede lo stanziamento di contributi straordinari per i grandi eventi. L’iniziativa, promossa dal capogruppo della Lega in Regione Vincenzo D’Incecco, mira a sostenere manifestazioni storico-religiose, musicali, teatrali e di arte contemporanea che hanno contribuito a far conoscere l’Abruzzo oltre i confini regionali.
Il progetto di legge, firmato anche dai consiglieri Carla Mannetti (Lega), Marianna Scoccia (Noi Moderati) e dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, prevede:
- Contributi da 30.000 euro: per eventi come il Mastrogiurato di Lanciano, la Perdonanza Celestiniana dell’Aquila e la Giostra Cavalleresca di Sulmona.
- Contributi da 10.000 euro: per festival e rassegne come Pescara Jazz, il Premio Sulmona, il Concorso Internazionale “Francesco Paolo Tosti”, la stagione concertistica “Primo Riccitelli”, l’Estate Musicale Frentana e “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”.
“Si tratta di eventi identitari della nostra regione, che non solo mantengono vive le radici del territorio, ma attraggono turismo, stimolano l’economia locale e creano opportunità di lavoro”, ha dichiarato D’Incecco. L’obiettivo è incrementare ulteriormente i fondi e accogliere suggerimenti su altre manifestazioni di rilievo.
“Con questo progetto di legge rispondiamo alle esigenze di tutto il territorio regionale”, ha aggiunto Mannetti. “Attraverso i contributi sosteniamo iniziative che da sempre valorizzano il patrimonio abruzzese e ne rafforzano l’identità culturale”.
“In Commissione andremo ulteriormente a migliorare la proposta”, sottolinea Scoccia. “Intendiamo valorizzare il più possibile gli eventi culturali, che rappresentano un volano per lo sviluppo sociale, economico e turistico della nostra regione”.
