La proposta, che ha trovato il favore delle associazioni di categoria, è di prolungare l’apertura dei negozi fino alle 22:30 nei weekend estivi
PESCARA – Un tavolo di confronto con Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confartigianato e Upap Claai è stato organizzato dall’assessore al commercio Zaira Zamparelli per discutere delle nuove iniziative volte al rilancio del commercio cittadino. Durante l’incontro, l’assessore ha avanzato l’idea di mantenere aperti i negozi anche in orario serale, nei fine settimana di luglio e agosto. Nello specifico, la richiesta fatta agli esercenti è di prolungare l’apertura fino alle 22:30 nei venerdì e nei sabati estivi, in modo da intercettare il flusso di persone che si riversano nelle strade dopo il tramonto.
Zamparelli ha spiegato così il razionale dietro la proposta: «Nei mesi più caldi dell’anno, quando di giorno le spiagge sono affollate, sarebbe opportuno dare la possibilità a tutti di fare shopping anche nelle ore serali, quando la temperatura scende e nel centro commerciale naturale c’è movimento, si genera il passeggio e i ristoranti sono pieni. Se vogliamo essere davvero una città turistica dobbiamo garantire servizi adeguati e tra i servizi c’è anche l’apertura dei negozi, almeno fino alle 22:30, nel fine settimana, esattamente come accade in altre località».
La proposta ha trovato terreno fertile tra i rappresentanti dei commercianti, che si sono detti disponibili a sperimentare l’iniziativa. Inoltre, il Comune ha intenzione di coinvolgere anche altri soggetti, attraverso nuovi incontri con:
- Commercianti non iscritti alle associazioni di categoria;
- Catene commerciali presenti in centro;
- Tutti coloro che potrebbero essere interessati a sostenere e aderire al progetto.
Al momento, l’iniziativa è pensata per i negozi situati nel centro commerciale naturale, ovvero l’area pedonale dove il passeggio serale è più intenso. Tuttavia, l’assessore non esclude la possibilità di ampliare il progetto agli esercizi commerciale delle altre strade. L’amministrazione comunale guarda a questa iniziativa come un’opportunità per contrastare la crisi del commercio locale e la concorrenza dell’e-commerce. «Ho registrato interesse e ne sono soddisfatta – ha affermato l’assessore al commercio –, perché credo che il dialogo e la collaborazione siano fondamentali per sostenere e rilanciare i negozi di vicinato che soffrono la crisi e la concorrenza dell’online».
