Perazzetti propone di istituire un commissario straordinario per salvaguardare la gestione pubblica dei rifiuti, evitando che i privati controllino gli impianti
CITTÀ SANT’ANGELO – Il sindaco Matteo Perazzetti ha recentemente affrontato la questione della privatizzazione di Ambiente SpA, ribadendo la volontà di mantenere la gestione dei rifiuti sotto il controllo pubblico. Durante l’ultimo consiglio comunale, il primo cittadino ha discusso apertamente la situazione, esprimendo preoccupazione per l’orientamento della legge del 2013, che spinge verso la creazione di un Ambito Territoriale Ottimale (Ato) unico per tutta la gestione dei rifiuti nella provincia.
«La nostra volontà è quella di proseguire con una società pubblica, ma dall’altro lato dobbiamo fare i conti con una legge che va verso l’Ato unica», ha dichiarato Perazzetti. «La partita è ancora aperta e si gioca sugli impianti: tutta la Provincia ha l’onere di giocarsela». La questione degli impianti è centrale: infatti, secondo il sindaco di Città Sant’Angelo, l’alternativa a una gestione pubblica sarebbe l’ingresso di privati con i propri impianti, una prospettiva che, a suo avviso, non sarebbe vantaggiosa per la comunità.
«Credo fermamente che il pubblico possa gestire gli impianti in maniera corretta e proficua per i cittadini, proteggendo gli interessi della comunità», ha aggiunto Perazzetti. Nonostante i difficili contesti legali e amministrativi, il sindaco ha sottolineato che ci sono ancora margini per completare la filiera della raccolta differenziata, un processo che è tuttavia incompleto. Per affrontare la situazione, Perazzetti ha proposto l’istituzione di un commissario straordinario con pieni poteri. L’obiettivo di questa figura sarebbe quello di realizzare o acquisire impianti necessari per completare la filiera della raccolta differenziata e impedire l’ingresso del privato nella gestione dei rifiuti.
Perazzetti ha anche cercato di rassicurare i lavoratori del settore, che potrebbero nutrire preoccupazioni per la possibile privatizzazione. «In ogni caso, verranno garantiti i diritti di tutti i lavoratori, che resterebbero all’interno della società che continuerà ad occuparsi della raccolta dei rifiuti», ha assicurato. La proposta del sindaco mira a salvaguardare la gestione pubblica dei rifiuti, evitando che aziende private prendano il controllo degli impianti, un tema che continua a essere di grande importanza per la comunità di Città Sant’Angelo e per l’intera provincia di Pescara.