Smantellata rete pedopornografica: 34 arresti e 100 perquisizioni in tutta Italia, controlli anche a Chieti e Pescara

28 Febbraio 2025
1 minuto di lettura

Maxi-operazione della Polizia di Stato contro lo sfruttamento sessuale dei minori online. Arrestati 34 individui in 56 città italiane, sequestrato ingente materiale pedopornografico e identificati casi di abusi con video autoprodotti

PALERMO – Una maxi-operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di 34 individui e all’esecuzione di 100 perquisizioni in 56 città italiane, smantellando una vasta rete di pedopornografia online. L’indagine, coordinata dalla Procura di Catania, ha rivelato un giro di sfruttamento sessuale di minori di dimensioni allarmanti, con migliaia di file illegali scambiati attraverso piattaforme di messaggistica istantanea.

Gli arrestati, tutti uomini di età compresa tra i 21 e i 59 anni, sono accusati di detenere e diffondere materiale pedopornografico, inclusi video e immagini di abusi sessuali su minori, alcuni dei quali autoprodotti. Le vittime, già identificate dalla Polizia, erano abusate in età infantile, e sono stati identificati episodi di zooerastia.

L’indagine, condotta dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Catania in collaborazione con il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo), ha richiesto un lavoro investigativo approfondito, anche con indagini all’estero. Gli indagati utilizzavano sofisticati sistemi di crittografia e archiviazione in cloud per occultare le proprie attività.

Le perquisizioni hanno interessato le seguenti città: Agrigento, Arezzo, Avellino, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Caserta, Catania, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Firenze, Foggia, Frosinone, Genova, Latina, Lecce, Livorno, Mantova, Massa Carrara, Messina, Milano, Modena, Monza Brianza, Napoli, Oristano, Palermo, Parma, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Rimini, Roma, Salerno, Savona, Siracusa, Sondrio, Sud Sardegna, Taranto, Torino, Trapani, Treviso, Varese, Verona e Vicenza.

Altro da

Non perdere