La zona dell’ex area di risulta sta per cambiare volto ospitando un parcheggio multipiano e un parco di sei ettari
PESCARA – Il Ministero della Difesa ha validato le operazioni di bonifica bellica effettuate nella porzione nord dell’ex area di risulta, destinata alla realizzazione del terminal bus. Il Comune di Pescara ha ricevuto la certificazione dal decimo reparto Infrastrutture (Ufficio BCM), attestante la conformità degli interventi preliminari necessari per l’avvio della trasformazione dell’area. Per quanto riguarda la parte sud, destinata alla costruzione di un parcheggio a silos con 800 posti auto, la bonifica era già stata completata e validata nei mesi scorsi. Con questa ultima certificazione, l’intera bonifica dell’ex area di risulta è stata ultimata e ha ricevuto il via libera ministeriale.
«Con l’ultimo documento che abbiamo ricevuto – ha spiegato il sindaco Carlo Masci –, la commissione di verifica ha attestato la conformità del servizio di bonifica bellica nella zona nord, dando sostanzialmente l’ok all’attività svolta in quell’area, per cui ora si procederà alla rimozione del materiale accumulato, che è stato movimentato proprio per consentire la bonifica. Il prossimo passaggio sarà il trasporto del materiale stesso negli impianti deputati ad accoglierlo. La bonifica non ha fatto emergere la presenza nel sottosuolo di materiale bellico. L’ultima porzione che resta da bonificare è quella interessata al parco centrale, che in questa fase è destinata alla sosta, e sulla quale si procederà in un secondo momento, per evitare di sottrarre altri posti auto alla città».
Il sindaco ha evidenziato come il progetto di riqualificazione dell’area di risulta stia man mano prendendo forma, «una zona – ha detto il primo cittadino – che attende da decenni una riqualificazione e che, nonostante questo, è rimasta abbandonata al suo destino dopo il passaggio dell’ultimo treno, nonostante le enormi potenzialità e i tanti progetti che sono stati immaginati dalle amministrazioni che si sono susseguite». «Abbiamo voluto imprimere una svolta, assumendo un impegno mai assunto da altri prima d’ora, e ora stiamo attuando tutti i passaggi necessari», ha affermato ancora il sindaco. A fine dicembre 2024 è stato firmato il contratto per l’affidamento dell’appalto integrato del primo lotto dell’intervento, che prevede la realizzazione di un parcheggio multipiano da 800 posti e la progettazione del parco centrale di sei ettari, la cui area verde sarà curata dalla Fondazione Pescarabruzzo.
Il sindaco ha ribadito che l’area non è ferma, come qualcuno potrebbe pensare: «Dall’altra parte delle lamiere posizionate nei mesi scorsi, sono stati effettuati tutti gli accertamenti necessari ad avviare i cantieri. Ora attendiamo la progettazione per poi veder partire i lavori». Nel frattempo, si lavora con la Regione alla realizzazione della nuova sede «uno spazio istituzionale che sarà aperto alla città, con biblioteca, auditorium e sala conferenze, che renderanno attrattiva la struttura dal lunedì alla domenica, tutti i mesi dell’anno», ha concluso Masci.