Chieti, Lega attacca dg Asl: “Rimosso Aceto per le sue opinioni, atto grave”

26 Febbraio 2025
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Liberato Aceto, medico chirurgo dell’ospedale di Chieti e consigliere comunale della Lega, è stato rimosso da componente la Commissione Consultiva Paritetica tra la Asl e l’Università D’Annunzio, con un provvedimento del direttore generale uscente Thomas Schael di pochi giorni fa. La Lega tuona: “Provvedimento assurdo”

CHIETI – Una delibera del dg ritenuta dal gruppo consiliare della Lega come una “ripercussione personale nei confronti del professionista, per le sue idee” quella che estromette il medico e consigliere comunale Aceto dalla Commissione Paritetica. Per tale motivo il gruppo consiliare ha tenuto questa mattina un incontro per denunciare quello che definisce un “provvedimento assurdo”.

Secondo quanto riportato dai consiglieri del Carroccio, il dottor Aceto – assente alla conferenza – è stato rimosso dalla commissione paritetica della Asl a seguito di una delibera che ne motiva l’estromissione con la sua presunta “distonia” rispetto alle decisioni aziendali. In particolare, si fa riferimento alla posizione espressa pubblicamente dal medico e consigliere comunale di Chieti in merito alla cessione dell’ex Ospedale S. Camillo al Ministero della Giustizia e ai lavori di adeguamento sismico del Presidio Ospedaliero SS. Annunziata.

“Si tratta di un atto gravissimo e senza precedenti”, hanno tuonato i rappresentanti della Lega Mario Colantonio, Fabrizio Di Stefano ed Emma Letta, accusando l’ex direttore generale di aver esercitato pressioni indebite su un dipendente pubblico e di aver confuso il suo ruolo di guida temporanea della Asl con la libertà di opinione di un consigliere comunale.

“Se fosse lecito un comportamento del genere – si chiedono i consiglieri – un medico eletto in una giunta comunale, provinciale o regionale dovrebbe rispondere alla propria coscienza o agli interessi del suo datore di lavoro?”. I consiglieri della Lega hanno inoltre sollevato dubbi sulla legittimità del provvedimento e sulle sue eventuali implicazioni penali, invitando il dottor Aceto a tutelare la propria libertà di espressione nelle sedi opportune.

L’incontro si è concluso con un attacco all’operato dell’ex manager della Asl, definito “deludente” non solo per Chieti, ma anche per le altre sedi in cui ha lavorato. “Il nuovo direttore generale avrà un compito difficile davanti a sé – hanno aggiunto – ma gli auguriamo buon lavoro con la speranza che possa distinguersi per scelte più positive rispetto al suo predecessore”. Domani Schael terrà un momento di saluto alle 15.30 nell’auditorium del Rettorato dell’Università, prima di prendere servizio a Torino il prossimo 1 marzo.

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