Braccio di ferro tra la società che gestisce il Cimitero e l’amministrazione comunale, orientata a risolvere il contratto a causa delle inadempienze riscontrate
FRANCAVILLA AL MARE- Continua lo scontro tra la società Cimitero San Franco Srl e il Comune di Francavilla al Mare in merito alla gestione del cimitero comunale. Al centro della controversia, una richiesta milionaria di risarcimento danni avanzata dall’azienda concessionaria, che denuncia gravi irregolarità nel contratto di project-financing, e la volontà dell’amministrazione comunale di risolvere il contratto. Nell’udienza del 20 febbraio scorso, dicono dalla società, il giudice civile ha invitato le parti a esplorare una soluzione conciliativa, prendendo atto delle risultanze di una consulenza tecnica d’ufficio (CTU) che aveva già evidenziato incongruenze nel Piano Economico Finanziario (PEF) e responsabilità a carico del Comune.
Soddisfatta la Cimitero San Franco, che vede nel provvedimento del giudice un riconoscimento delle proprie ragioni. “La consulenza tecnica d’ufficio, disposta già nel 2021, ha accertato errori di origine nel PEF del bando comunale, impedendo alla nostra azienda di operare correttamente sin dall’avvio della concessione”, ha dichiarato il legale rappresentante della società. Secondo la ditta, il Comune avrebbe cercato di strumentalizzare provvedimenti penali poi annullati dalla Cassazione, mentre ora il giudice civile ha riconosciuto la necessità di un risarcimento. “Siamo fiduciosi che nella prossima udienza si possa definire il quantum che il Comune dovrà riconoscere. Questo ci dà speranza anche per un secondo procedimento, relativo alla revoca illegittima della gestione del cimitero”, ha aggiunto la società.
Di segno opposto la risposta della Sindaca di Francavilla, Luisa Russo, che accusa la società di diffondere informazioni fuorvianti. “Il Tribunale non ha riconosciuto alcun risarcimento, ma ha soltanto evidenziato la complessità della questione, richiedendo ulteriori approfondimenti”, dichiara la Russo. Il Comune difende la propria decisione di risolvere il contratto, motivata – a suo dire – da gravi inadempienze della concessionaria nella gestione del cimitero, tra cui ritardi e irregolarità.
“Inoltre”, prosegue il Primo Cittadino, “il Tribunale ha recentemente respinto la richiesta della società di sospendere la risoluzione contrattuale, ritenendo necessaria un’istruttoria più dettagliata” sottolineando che Cimitero San Franco non ha mai adempiuto agli obblighi imposti dal Comune, come la rimozione di rifiuti abbandonati nell’area cimiteriale. “Sorprende”, conclude il Sindaco, “che un operatore economico sotto indagine si dichiari soddisfatto”.