Lega: preoccupazioni sul futuro dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti

24 Febbraio 2025
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Il gruppo consiliare leghista del Comune di Chieti ha espresso forti timori durante la conferenza stampa di questa mattina

CHIETI – Questa mattina, il gruppo consiliare della Lega ha tenuto una conferenza stampa per affrontare le problematiche connesse all’avvio delle procedure di trasferimento e sgombero delle attrezzature del corpo C e dei nodi B/C dell’Ospedale Santissima Annunziata di Chieti. Forte preoccupazione è stata espressa dai consiglieri comunali per il futuro dell’ospedale e dell’Università di Chieti.

Anche Il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia, aveva sottolineato l’importanza di fermare le procedure in atto per concordare modi e tempi che consentano il proseguimento delle attività ospedaliere e didattiche. “Plaudiamo alla determinazione con cui il Rettore ha fatto sentire la Sua autorevole voce”, hanno dichiarato i consiglieri, garantendo il loro supporto nella battaglia per difendere il nosocomio.

“La situazione di questi giorni è davvero paradossale – affermano il consiglieri della Lega Mario Colantonio, Fabrizio Di Stefano, Liberato Aceto ed Emma Letta -, il dirigente generale, dopo aver trasferito, nei giorni scorsi, le somme destinate al Distretto Sanitario di Chieti, complice anche le inadempienze dell’Amministrazione Comunale, adesso, a tre giorni dalla sua festa di saluto alla Asl, vuole prendere un provvedimento, contro il parere dell’Università, non avendo sentito il personale medico e paramedico dell’ospedale, e tantomeno il Sindaco della città”.

“Una scelta scellerata che poi dovrebbe essere portata avanti da chi gli succederà, lasciando un danno negativo, probabilmente irrimediabile, per il nostro Ospedale – continuano i consiglieri della Lega -. Speriamo che il buon senso torni in lui, ma se così non fosse, facciamo appello all’assessore regionale alla sanità di intervenire in tal senso.  Noi siamo pronti a prendere qualunque iniziativa, ed in tal senso avevamo già chiesto di convocare un consiglio straordinario sul tema, perché avvertivano le difficoltà del nostro ospedale già da tempo, con promesse di investimenti che si trascinano da decenni ma che di fatto non vengono realizzati in nessun modo, penalizzando in maniera significativa i servizi sanitari offerti (pensiamo alle sale operatorie utilizzate a singhiozzo, agli spazi risicati che non vengono opportunamente ampliati, e a tanto altro), e penalizzando parimenti la fruizione dei pazienti, anch’essi penalizzati, pensiamo ad esempio ai parcheggi, che sono davvero terzo mondo e che né l’azienda sanitaria né l’amministrazione comunale hanno trovato modo di risolvere in questi anni”.

“Siamo però pronti, come abbiamo detto, ad intraprendere qualunque iniziativa e con chiunque di destra (che auspichiamo) o di sinistra voglia impegnarsi per la difesa delle prerogative e dei diritti di CHIETI – concludono i consiglieri della Lega -. Lo abbiamo già dimostrato con il tribunale, siamo pronti a farlo anche oggi e ci farebbe piacere trovare anche i colleghi consiglieri di Centrodestra al nostro fianco, e noi a loro, in una battaglia che non ha colore politico, ma che si sintetizza con il concetto di una battaglia o con Chieti o contro Chieti! Noi, lo stiamo dimostrando, stiamo con Chieti”.

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