Una retrospettiva storica per celebrare il centenario della morte del deputato socialista. La mostra, che sarà visitabile fino al 15 marzo, offre una panoramica sulla carriera politica di Giacomo Matteotti, raccontata attraverso materiale d’epoca
CHIETI – Il 28 febbraio, presso il Palazzo della Provincia di Chieti, verrà inaugurata la mostra “Matteotti in Comune. Storia, eredità e attualità della democrazia locale”, organizzata da ALI Abruzzo in collaborazione con il Comune e la Provincia di Chieti. L’evento, che si terrà nella Sala del Consiglio della Provincia dalle ore 10.30, vedrà la partecipazione di numerosi relatori di spicco e sarà preceduto da un convegno.
La mostra, che sarà visitabile fino al 15 marzo, offre una panoramica sulla carriera politica di Giacomo Matteotti, raccontata attraverso materiale d’epoca. Matteotti, rapito e ucciso da una squadra fascista nel 1924, è una figura chiave nella storia della democrazia italiana. Proprio a Chieti si è svolto il processo agli assassini del deputato socialista, che è tra i fondatori dell’odierna ALI. Angelo Radica, presidente di ALI Abruzzo, sottolinea l’importanza dell’evento: “La mostra approfondisce una caratteristica forse meno conosciuta del percorso di Matteotti, ovvero la sua lungimiranza da amministratore. Comprese la grande centralità e le potenzialità delle amministrazioni locali per la crescita della democrazia, a cominciare dall’aspetto sociale”.
Tra i partecipanti al convegno di apertura ci saranno Francesco Menna (Presidente della Provincia di Chieti), Diego Ferrara (sindaco di Chieti), Luigi Febo (Presidente del Consiglio comunale di Chieti), Oscar Gaspari (storico), Mariachiara Arbolino (archivista dell’Archivio di Stato di Chieti), Marielisa Serone (autrice ed esperta di comunicazione), il senatore Michele Fina e Cinzia Di Vincenzo (presidente del club Unesco di Chieti). L’incontro sarà moderato da Chiara Zappalorto, assessora al Comune di Chieti.
La mostra, già allestita in precedenza a Roma, in diversi comuni del Nord Italia e a Firenze, rappresenta un’occasione unica per conoscere più a fondo la figura di Giacomo Matteotti e il suo contributo alla democrazia locale.