Truffati un uomo di 74 anni di Casoli e un 71enne di Francavilla al Mare. Denunciate tre donne con precedenti specifici e bloccati i conti correnti utilizzati per incassare le somme di denaro ottenute illecitamente
LANCIANO – I Carabinieri di Lanciano hanno messo a segno due importanti operazioni per contrastare le truffe, con un focus particolare sui raggiri ai danni di persone anziane. Le indagini, condotte dalle Stazioni di Casoli e Lanciano, hanno portato alla denuncia di tre donne con precedenti per truffa e al blocco di conti correnti utilizzati per incassare somme ottenute illecitamente.
A Casoli, un uomo di 74 anni è stato raggirato con una tecnica sofisticata. Due donne, una 46enne di Afragola e una 35enne di Minturno, insieme a due complici ancora da identificare, hanno orchestrato un piano ingegnoso. Uno dei truffatori si è spacciato per un operatore antifrode, mentre un altro si è finto Maresciallo dei Carabinieri, contattando la vittima da un numero clonato identico a quello della Stazione locale.
Ingannato dalla messinscena, il pensionato ha creduto che il proprio conto fosse a rischio e, seguendo le istruzioni ricevute, ha trasferito 18 mila euro su un conto indicato dai malviventi. L’uomo ha poi denunciato l’accaduto. Un altro episodio ha coinvolto un 71enne di Francavilla al Mare, caduto vittima di un raggiro su un sito di annunci. Dopo aver trovato un motore in vendita, ha effettuato un bonifico istantaneo di 800 euro a favore di una 20enne di San Cipriano d’Aversa, ignaro che dietro l’annuncio si celasse una truffa.
Non appena ricevuto il pagamento, la venditrice è sparita senza inviare l’oggetto acquistato. L’uomo, capito di essere stato ingannato, ha segnalato l’accaduto ai Carabinieri di Lanciano, che hanno identificato la responsabile e ottenuto un decreto di sequestro del conto corrente su cui era confluito il denaro, riuscendo a recuperarne una parte.