Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha partecipato ieri alla seconda giornata di sessione plenaria del Comitato delle Regioni a Bruxelles, confrontandosi con i Commissari europei Raffaele Fitto e Apostolos Tzitzikōstas. Al centro dei colloqui, la politica di coesione e il futuro dell’automotive
BRUXELLES – Durante la seconda giornata di sessione plenaria del Comitato delle Regioni, Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo e del Gruppo Ecr, ha ribadito la sua fiducia nel vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto. “Sappiamo già che la Coesione farà grandi passi avanti”, ha dichiarato Marsilio, aggiungendo che Fitto saprà valorizzare i territori e colmare le differenze, rendendo l’Europa forte e unita.
Nella giornata di ieri Marsilio ha anche partecipato a un incontro con il commissario Ue ai Trasporti, Apostolos Tzitzikōstas, insieme alle altre Regioni dell’Alleanza Ue sull’automotive. Durante l’incontro, che Marsilio ha definito “positivo e costruttivo”, si è discusso della neutralità tecnologica e della flessibilità negli obiettivi e nei tempi per raggiungere i target del settore. “Politiche sbagliate dell’Europa – ha detto Marsilio – hanno mandato fuori mercato i nostri nostri veicoli che sono sempre più cari, sempre più difficili da produrre, con standard sempre più elevati scoprendo il fianco alla concorrenza altrui non solo di Cina e Stati Uniti”.
L’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ha commentato l’attività svolta da Marsilio a Bruxelles, sottolineando come la posizione del presidente sull’automotive abbia avviato un percorso di sensibilizzazione verso un cambiamento di rotta. Magnacca ha espresso la speranza che le richieste della delegazione italiana, inclusa la creazione di un fondo straordinario per le aziende automobilistiche e l’indotto, possano essere accolte.
“Le rigide restrizioni dell’Europa stanno mettendo in ginocchio le imprese italiane dell’automotive, e non da meno quelle europee, con le comprensibili ripercussioni sull’indotto anche a causa delle politiche commerciali aggressive delle aziende cinesi. Mi auguro che possano essere accolte le richieste della delegazione italiana per la creazione di un fondo straordinario a favore delle aziende automobilistiche e per l’intero indotto del settore”, ha commentato Tiziana Magnacca.