Il 21 febbraio a Teramo lo sciopero dei metalmeccanici

19 Febbraio 2025
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La vertenza per il rinnovo del CCNL metalmeccanici entra in una nuova fase di mobilitazione

TERAMO – La vertenza per il rinnovo del CCNL metalmeccanici entra in una nuova fase di mobilitazione. Dopo la rottura delle trattative con Federmeccanica-Assistal lo scorso novembre, FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL confermano la loro azione sindacale per ottenere un contratto che tuteli i lavoratori e risponda alle loro esigenze. I sindacati chiedono un aumento salariale reale con un incremento di 280 euro sui minimi contrattuali, migliori condizioni di lavoro con la riduzione dell’orario, stabilizzazione dell’occupazione e garanzia di pari diritti negli appalti, oltre a misure concrete per contrastare la precarietà e migliorare la sicurezza sul lavoro.

Secondo FIM, FIOM e UILM, la controproposta di Federmeccanica ignora queste richieste e introduce un nuovo modello contrattuale che mina il sistema attuale, senza offrire aumenti salariali adeguati e senza rispondere alle necessità dei lavoratori. Per questa ragione, le organizzazioni sindacali di Teramo hanno indetto uno sciopero per il 21 febbraio con presidio sotto la Prefettura, in Largo San Matteo, alle ore 10. L’iniziativa si inserisce nella mobilitazione nazionale e punta a esercitare maggiore pressione sulle controparti. Le precedenti proteste hanno registrato un’alta partecipazione: il primo sciopero in provincia si è svolto il 7 gennaio 2025 con un presidio davanti ai cancelli di Confindustria Teramo e le mobilitazioni nazionali hanno raggiunto punte di adesione del 90% in molte aziende.

Se non ci saranno risposte, i sindacati sono pronti a proseguire la lotta con un nuovo sciopero già previsto per marzo. Il rinnovo del CCNL metalmeccanici è essenziale per garantire salari dignitosi e condizioni di lavoro adeguate. FIM, FIOM e UILM invitano lavoratrici e lavoratori a partecipare allo sciopero per il salario, per la lotta alla precarietà, per la sicurezza sul lavoro e per la dignità del lavoro.

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