Il deputato del Carroccio risponde alle accuse del Pd riguardo al divieto di ingresso opposto alla segretaria Elly Schlein in una scuola aquilana, definendo inaccettabile l’uso della visita per fare politica durante le attività didattiche e sottolineando il comportamento corretto del dirigente scolastico nel vietare l’accesso
L’AQUILA – “Se le notizie diffuse dagli organi di informazione fossero corrette, Elly Schlein dovrebbe davvero vergognarsi. Tentare di fare politica durante le attività didattiche, con i bambini presenti a scuola, è semplicemente sconcertante”. Con queste parole il deputato della Lega, Rossano Sasso, capogruppo in Commissione Scienza, Cultura e Istruzione, ha commentato il divieto di ingresso imposto al segretario del PD, Elly Schlein, dal dirigente scolastico dell’istituto “Gianni Rodari” di Sassa, Marcello Masci. La polemica è nata durante la visita di stamane della delegazione del Partito democratico alle scuole del capoluogo, quando Masci ha giustificato il diniego affermando che non era stata presentata alcuna richiesta formale all’Ufficio Scolastico regionale per autorizzare il sopralluogo. Un’affermazione che alcuni esponenti del Partito Democratico hanno bollato come semplice pretesto, avanzando voci non confermate di presunte pressioni da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per impedire l’accesso della delegazione alle scuole.
Insinuazioni che non sono cadute nel vuoto, innescando la replica al vetriolo del parlamentare leghista: “Fare politica con i bambini a scuola – ha tuonato – è fuori luogo. Ma ‘lo stato dei lavori’ delle scuole abruzzesi non avrebbe potuto essere verificato nel pomeriggio, quando i bambini non sono presenti? Il dirigente scolastico ha fatto bene a metterla alla porta. Noi parlamentari abbiamo potere ispettivo, certo, ma è inaccettabile tentare di usarlo mentre ci sono bambini di sei anni presenti. E nemmeno tra i deputati del suo partito, quelli che si occupano di scuola, nessuno le ha spiegato che certe azioni dovrebbero essere evitate?”
Dello stesso tenore il commento del deputato di Fratelli d’Italia, Gimmi Cangiano, componente della Commissione Istruzione alla Camera, che ha accusato Schlein di strumentalizzare l’accaduto: “Se non fosse così preoccupante come episodio – ha dichiarato – verrebbe quasi da ridere. Il Partito democratico ha cercato di addebitare al Governo una sorta di boicottaggio pilotato”.
