Dopo l’arresto per violenze sulla madre, il giovane era tornato in libertà con il divieto di avvicinamento. Le nuove accuse di bullismo hanno portato l’autorità giudizi alla revoca della misura attenuata
L’AQUILA – Era tornato in libertà con il divieto di avvicinamento ma ha aggredito verbalmente e fisicamente un compagno di scuola, commettendo atti di bullismo. Per questo motivo, un 19enne dell’aquila è stato nuovamente arrestato e posto ai domiciliari dopo l’esecuzione di un’ordinanza del gip del Tribunale dell’Aquila da parte dei carabinieri.
Il giovane era già finito in manette lo scorso dicembre per aver aggredito e ferito la madre, vittima di anni di violenze domestiche. Dopo un periodo ai domiciliari presso l’abitazione di un parente, era stato rimesso in libertà con l’obbligo di non avvicinarsi alla donna, monitorato da un dispositivo elettronico. La misura cautelare attenuata gli aveva permesso di tornare a scuola e seguire le lezioni.
Tuttavia, nel corso delle scorse settimane, sono emerse nuove segnalazioni di aggressioni verbali e fisiche ai danni di un compagno di scuola, sia in classe che sui mezzi pubblici. Gli episodi hanno spinto l’autorità giudiziaria a intervenire di nuovo, disponendo per il 19enne la revoca della precedente misura cautelare e il ripristino dei domiciliari, al fine di scongiurare il rischio di recidiva.