La scherma storica è una disciplina affascinante che unisce tecnica, strategia e tradizione e coinvolgerà atleti di livello nazionale
CAMPLI – Il 15 e 16 febbraio il PalaBorgognoni di Campli ospiterà il Campionato Italiano di Scherma Storica, organizzato per il secondo anno consecutivo dall’A.S.C. Attività Sportive Confederate – Scherma Storica in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’evento, a ingresso libero, presentato questa mattina in conferenza stampa presso il Bim, porterà in città 116 atleti da tutta Italia, pronti a sfidarsi in duelli spettacolari con spade, daghe e altre armi tradizionali, seguendo le tecniche di combattimento storiche. Un’occasione imperdibile per gli appassionati di sport e storia, che potranno assistere a combattimenti fedeli alle tradizioni marziali del passato.
“La scherma storica è una disciplina affascinante che unisce tecnica, strategia e tradizione – dichiara Cristina Passacquale, delegata allo sport del Comune di Campli –. Siamo felici di ospitare un evento di così alto livello, capace di coinvolgere atleti, cittadini e visitatori in un’esperienza unica”. Anche Stefano Del Sordo, rappresentante dell’associazione organizzatrice e della Sala d’Arme “Achille Marozzo”, sottolinea l’importanza della competizione: “Questa è un’occasione per celebrare l’arte marziale antica, nel rispetto del regolamento nazionale A.S.C., garantendo sicurezza e fedeltà alle tradizioni. La manifestazione permetterà agli atleti di mettere alla prova le proprie abilità e di confrontarsi in un contesto altamente competitivo”.
Oltre al valore sportivo, l’iniziativa rappresenta anche una vetrina per Campli, come evidenziato dal Sindaco Federico Agostinelli: “La nostra città è da sempre un punto di riferimento per la cultura e le tradizioni storiche. Accogliere atleti e appassionati da tutta Italia è un’opportunità straordinaria per promuovere il nostro territorio e far conoscere le nostre bellezze”. Il Campionato Italiano di Scherma Storica si conferma così un evento di grande richiamo, capace di unire spettacolarità, storia e agonismo, consolidando il ruolo di Campli nel panorama sportivo e culturale nazionale.