D’Alberto chiede di conoscere le intenzioni sugli ospedali di II livello previsti dalla nuova rete ospedaliera approvata un anno e mezzo fa
TERAMO – Chiedere chiarimenti sull’attuazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, approvato a dicembre 2023. Questo il contenuto della missiva inviata dal Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, alla Regione Abruzzo. Il piano stabilisce un cronoprogramma per l’individuazione degli ospedali di secondo livello, da completare entro il 2025, ma ad oggi non è chiaro quali azioni siano state avviate.
D’Alberto sottolinea che la questione è di primaria importanza, contrariamente a quanto dichiarato dal Presidente Marsilio. “Il DM 70/2015 definisce chiaramente le discipline specialistiche riservate agli ospedali di secondo livello, come cardiochirurgia e neurochirurgia. La mancata attuazione del piano potrebbe compromettere il futuro della sanità teramana, consolidando il ruolo di L’Aquila e Pescara e indebolendo Teramo”.
“Un punto critico è lo studio di fattibilità, che il piano prevedeva entro sei mesi dalla sua approvazione”. Il Sindaco chiede di sapere se sia stato realizzato e quali atti siano stati adottati in merito. Inoltre, evidenzia come la mancata definizione degli ospedali di secondo livello lasci in sospeso la sanità provinciale, impedendo una programmazione chiara ed efficace.
D’Alberto denuncia l’assenza di risposte da parte della Regione e chiede trasparenza e condivisione delle informazioni. Ribadisce la necessità di una gestione equa della sanità regionale, che garantisca ai cittadini di Teramo servizi adeguati e un ospedale all’altezza delle esigenze del territorio. Il Sindaco invita il Presidente Marsilio e l’Assessore Verì a chiarire le intenzioni della Regione e a fornire risposte concrete sul futuro del sistema ospedaliero abruzzese.