Pescara, udienza elettorale: il Tar rinvia al 18 aprile. Ancora 20 le sezioni da verificare

13 Febbraio 2025
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Foto dai canali ufficiali del Tribunale Amministrativo Regionale d'Abruzzo

Il Tar stabilisce un altro rinvio per l’udienza sulle elezioni comunali di Pescara a causa dei lunghi lavori di verifica delle sezioni

PESCARA – Slitta al 18 aprile l’udienza pubblica elettorale, che validerà o meno le elezioni comunali di Pescara dell’8 e del 9 giugno 2024, che hanno portato al secondo mandato del candidato sindaco di centrodestra, Carlo Masci. Inizialmente prevista per il 7 febbraio 2025 e successivamente rimandata al 21 marzo, a causa dei tempi necessari alla verifica delle sezioni interessate, il Tribunale Amministrativo Regionale ha reso noto, con documento ufficiale di martedì 11 febbraio, un nuovo slittamento.

Secondo quanto stabilito dall’ordinanza, il procedimento istruttorio dovrà concludersi entro il 18 febbraio 2025, mentre la relazione conclusiva con i risultati delle verifiche dovrà essere depositata entro il 4 marzo 2025. Il seguito della trattazione si terrà in udienza pubblica il 18 aprile 2025. La decisione è stata presa nella camera di consiglio del 7 febbraio 2025 con l’intervento dei magistrati: Paolo Passoni (Presidente), Silvio Lomazzi (Consigliere, Estensore) e Giovanni Giardino (Primo Referendario).

Le verifiche erano state predisposte dal Tar lo scorso 15 novembre 2024, dopo il ricorso di due cittadine, Rita Antonietta Troiani e Giorgia Di Federico, per presunte irregolarità in alcune sezioni elettorali, demandando alla prefettura di Pescara il compito di accertare i fatti attraverso un controllo approfondito. Attualmente le sezioni ancora da verificare sono una ventina su circa 80-100 per cui era stato chiesto il riscontro, più della metà del totale.

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