Crisi idrica: protocollo d’intesa per il riutilizzo delle acque reflue del depuratore di Montesilvano

12 Febbraio 2025
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Approvato il protocollo d’intesa per il riutilizzo e il recupero delle acque reflue depurate del depuratore di Montesilvano. L’iniziativa, promossa dall’assessore Emanuele Imprudente, mira a destinare le acque per usi irrigui e industriali, riducendo il consumo di acqua potabile

L’AQUILA – La giunta regionale ha approvato nella seduta di ieri il protocollo d’intesa per il riutilizzo e il recupero delle acque reflue depurate provenienti dal depuratore di Montesilvano. L’iniziativa, promossa dal vicepresidente della giunta regionale con delega al Sistema Idrico, Agricoltura e Ambiente, Emanuele Imprudente, mira a destinare queste acque per usi irrigui e industriali, riducendo così il consumo di acqua potabile.

Il progetto, denominato “Progetto per il Riuso delle Acque Reflue in Uscita dal Depuratore di Montesilvano per Scopi Irrigui e Industriali”, punta a recuperare e riutilizzare, dopo apposito trattamento, le acque reflue depurate per garantire l’irrigazione dei campi e gli usi industriali. Attualmente le acque vengono integralmente reimmesse nel fiume Saline. Il progetto prevede anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica a supporto degli impianti di smaltimento.

“La Regione con questo atto riconosce la strategicità e la grande utilità del progetto che vede ACA S.p.A., gestore del servizio idrico del pescarese, quale soggetto attuatore dell’intervento,” ha dichiarato il vicepresidente Imprudente. “L’approvazione del protocollo rappresenta la condivisione con tutti gli enti coinvolti, tra cui Regione, ERSI, ACA e Consorzio di Bonifica Centro, attestando la volontà di assicurare l’avanzamento della progettazione e di candidare il progetto nell’ambito dei programmi finanziari disponibili, replicabile in altri territori regionali”.

Imprudente ha inoltre evidenziato come l’Abruzzo stia affrontando la transizione ecologica e le conseguenze dei cambiamenti climatici. “Dopo il finanziamento dell’impianto per recapitare al Fosso n. 3 di Avezzano le acque reflue depurate del depuratore di Borgo Via Nuova, ecco un’altra iniziativa che dimostra come l’Abruzzo sia all’avanguardia nel settore. La Regione ha orientato la sua politica sul ciclo idrico ai principi dell’economia circolare e agli obiettivi dell’Agenda ONU 2023, tra cui il miglioramento della qualità dell’acqua e l’aumento del riciclaggio e del riutilizzo sicuro a livello globale”.

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