Sanità e demanio marittimo, il Cdm dà il via libera a due leggi della Regione: Sospiri, riconoscimento che ci rende orgogliosi

10 Febbraio 2025
1 minuto di lettura

Il Consiglio dei Ministri ha ritenuto da “non impugnare” due leggi della Regione Abruzzo, riconoscendone la legittimità costituzionale. Si tratta di due provvedimenti complessi, che riguardano importanti temi come la sanità e la gestione del demanio marittimo

L’AQUILA – Il Consiglio dei Ministri, nella sua ultima riunione del 7 febbraio, ha esaminato 24 leggi regionali, tra cui due provenienti dall’Abruzzo, e ha deciso di non impugnarle, riconoscendone di fatto la legittimità costituzionale. Si tratta della legge n. 24 del 9 dicembre 2024, recante “Disposizioni in materia sociale, sanitaria, di attività produttive, trasporti, politiche della montagna, cultura, di natura istituzionale, ordinamentale e finanziaria”, e della legge n. 26 del 16 dicembre 2024, concernente “Disposizioni in materia di istruttoria per i procedimenti amministrativi relativi alla gestione del demanio marittimo nei porti di rilevanza regionale ed interregionale di competenza della Regione Abruzzo, di cui all’art. 105, comma 2, lett. l) del d.lgs. n. 112/1998, e ulteriori disposizioni di carattere urgente”.

Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha commentato con soddisfazione la notizia, sottolineando come si tratti di “due norme di importanza straordinaria, complesse e la cui gestazione ha richiesto profondi studi e confronti serrati”. Sospiri ha aggiunto: “Più di altre volte il riconoscimento di legittimità costituzionale ci rende orgogliosi, perché è sintomo di ottima qualità dei nostri tecnici a supporto dell’iter normativo e di buon senso e capacità dei legislatori regionali eletti”.

Le due leggi approvate dal Governo riguardano temi cruciali per la Regione Abruzzo. La legge n. 24, in particolare, introduce importanti novità nel settore sanitario, con l’istituzione di una Cabina di regia presso il Dipartimento Sanità a supporto delle ASL e dell’Unità centrale di gestione dell’assistenza sanitaria e dei tempi e delle liste di attesa. La legge n. 26, invece, interviene a regolamentare le tariffe e i costi per le pratiche amministrative relative alle concessioni demaniali marittime.

Queste leggi “contribuiscono a rivoluzionare e potenziare i meccanismi di verifica e controllo della gestione della sanità in Abruzzo” e a “regolare le tariffe e rinnovare i costi per le pratiche amministrative in materia di concessioni demaniali marittime e, in generale, collegate alla gestione del demanio marittimo di competenza della Regione Abruzzo”, ha concluso Sospiri.

Altro da

Non perdere