Il premio finale è stato assegnato ex aequo a due progetti che incarnano perfettamente lo spirito dell’iniziativa: innovazione, sostenibilità e attenzione al sociale
PESCARA – L’Abruzzo celebra i suoi nuovi talenti imprenditoriali. Per la prima volta nella storia di Start Impresa, il prestigioso corso di formazione per aspiranti imprenditori organizzato dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, il premio finale è stato assegnato ex aequo a due progetti che incarnano perfettamente lo spirito dell’iniziativa: innovazione, sostenibilità e attenzione al sociale.
Diletta Mascitti, 41 anni di Pescara, con il suo “Abruzzo forte e gentile”, ha ideato un portale web dedicato al turismo accessibile, una piattaforma unica per raccogliere e mappare le risorse turistiche del territorio, offrendo prenotazioni facili, veloci ed economiche. Un progetto che risponde a un’esigenza concreta di un mercato in crescita, come dimostrano le ricerche internazionali che stimano nel 15% la quota di mercato globale del turismo accessibile.
Gianluca Petini, 44 anni di Fara Filiorum Petri (CH), ha invece conquistato la giuria con “LillaBee Glamping”, un’originale proposta di mini case abruzzesi dove vivere a stretto contatto con oltre un milione di api. Un apiario innovativo che coniuga i benefici dell’apiterapia con un’esperienza di soggiorno unica e sostenibile, in un contesto di valorizzazione del territorio e tutela delle api, specie fondamentale per l’ecosistema.
Entrambi i vincitori hanno ricevuto un premio di 2000 euro messo in palio da Proger Spa, a testimonianza dell’impegno dell’azienda nel supportare i giovani talenti e l’imprenditoria locale.
Ma Start Impresa non si limita a premiare i vincitori. Il corso offre un’opportunità di crescita e sviluppo a tutti i partecipanti, fornendo loro le competenze e gli strumenti necessari per trasformare le proprie idee in imprese concrete. Lo dimostrano gli altri progetti finalisti, che spaziano in diversi settori e che hanno ricevuto ulteriori riconoscimenti.
Tra questi, “Mamma Maria, coccole e cappuccino” di Valentino D’Intino, un format innovativo di ristorazione che punta sul comfort food italiano e sull’esperienza conviviale, e “Pasticceria Salutare” di Flaminia Ferretti, un’offerta di dolci artigianali sani e nutrienti.
E ancora, “App Adozione con Te” di Viviana D’Ambrogio, una soluzione digitale a supporto delle famiglie adottive, e “Harmonia Couture, sfumature di stile” di Giusy Di Lallo, un servizio di consulenza armocromatica personalizzato, con un’attenzione particolare alle persone che affrontano sfide di salute e ai soggetti più fragili.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a formare questi nuovi imprenditori”, ha dichiarato Paolo Campana, Vice Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e referente di Start Impresa. “Il nostro obiettivo è sviluppare il territorio, le imprese e far crescere nuove aziende. Formare persone che hanno idee imprenditoriali e sono disposte a mettersi in gioco per metterle in pratica è uno dei nostri scopi fondamentali”.
Gli fa eco Massimo Cesarino, presidente della Sezione Servizi Innovativi: “Il vero valore di Start Impresa è la creazione di relazioni tra i partecipanti e con gli imprenditori e i professionisti che hanno svolto le docenze del percorso. Il punto forte è proprio la continua interazione tra esperti e aspiranti imprenditori, che garantisce un apprendimento coinvolgente e personalizzato”.
“Progetti ben presentati e ricchi di contenuti hanno caratterizzato questa giornata finale”, ha aggiunto Gianmario Cauti, vice presidente della Sezione Servizi Innovativi. “L’attenzione al sociale e gli elementi di digitale e di intelligenza artificiale emersi come elementi trasversali in tutte le presentazioni che abbiamo ascoltato, credo sia un indicatore importante di come negli anni sta cambiando il mondo del fare impresa”.
Nelle conclusioni, Umberto Sgambati, vice presidente vicario di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, ha sottolineato: “Parafrasando Flaiano: l’imprenditore (ideale per Confindustria) è un sognatore ma con i piedi saldamente appoggiate sulla Terra (e non sulle nuvole)”.