Pescara, l’opposizione polemizza sul bilancio. Ma ottiene risultati su verde, spese e case popolari

8 Febbraio 2025
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L’opposizione denuncia tagli a sociale, sicurezza e servizi essenziali, ma porta a casa emendamenti su scuolabus, verde e case popolari

PESCARA – L’opposizione del Comune di Pescara ha commentato in conferenza stampa il bilancio di previsione 2025-2027, approvato recentemente dal Consiglio comunale. Carlo Costantini, consigliere ed ex candidato sindaco del centrosinistra, sostiene: «Consideravamo importante un cambio di rotta, cioè passare dalla fase in cui si mettono esclusivamente le mani nelle tasche dei cittadini per pagare i debiti alla fase in cui si interviene sulle tasse e sulle tariffe, si interviene con una riduzione e si aprono nuove prospettive di intervento. Da questo punto di vista ci siamo riusciti. Certamente le risorse non sono sufficienti, ma non potevamo nemmeno aspettarci chissà quale stanziamento. Però l’importante era dare un segnale». Tra gli emendamenti approvati la conservazione dello stanziamento del 2024 per il servizio di mensa, utile alle famiglie con più figli. Allo stesso scopo è prevista una compartecipazione all’80% delle spese per il trasporto degli studenti appartenenti a famiglie numerose con reddito basso.

Ancora per gli studenti, «abbiamo impegnato l’amministrazione, da questo momento in poi, a comprare scuolabus per il trasporto anche di adulti» in ottica di accompagnamento dei bambini disabili. Significativi anche gli interventi sul piano delle alienazioni, con la decisione di mantenere alcuni immobili di proprietà pubblica per destinarli a funzioni sociali, il cui sviluppo verrà delineato nei prossimi giorni. Sul fronte della raccolta dei rifiuti, l’amministrazione si impegnerà a preservare la natura pubblica della gestione e a rivedere il modello organizzativo: «Nel centro di Pescara ci sono condomini che non hanno cortili, che non hanno spazi, che si affacciano direttamente su un marciapiede in pieno centro, larghi due metri. L’idea che in quella parte della città si possa fare raccolta porta a porta è abbastanza difficile da realizzare» ha osservato ancora Costantini, sostenendo alternative come le isole ecologiche.

Al contrario, i consiglieri civici, hanno spiegato che il voto contrario al bilancio è dovuto a tagli indiscriminati su settori strategici del Comune, come protezione civile, disabilità, servizi educativi, servizio idrico, case popolari e sicurezza urbana. Nonostante l’emergenza idrica e i bisogni sociali, alcune voci risultano azzerate o fortemente ridotte, mentre si continuano a finanziare consulenze esterne non necessarie invece di valorizzare le risorse interne. «Tagliando queste voci non si può che votare contro», afferma il consigliere Domenico Pettinari. 

Dall’altro lato, cinque proposte della lista civica sono state inseriti in altrettanti emendamenti. Riguardano la tutela del verde pubblico, con fondi destinati alla conservazione degli alberi monumentali e alla cura delle aree verdi, e il settore delle case popolari, prevedendo risorse per la manutenzione degli alloggi e lo sgombero degli abusivi. Un altro emendamento è stato dedicato al contrasto del disagio giovanile, con finanziamenti per iniziative mirate. Inoltre, è stata approvata una mozione per l’istituzione del Comitato di Gestione della Pineta Dannunziana, della Consulta del Verde e per l’assunzione di nuovi agenti di Polizia Locale.

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