Erika Alessandrini, consigliera regionale M5s, lamenta il ritardo dell’inizio dei lavori sulla pista dell’aeroporto in Commissione Vigilanza
PESCARA – Ieri mattina i rappresentanti della Saga hanno partecipato alla seduta della Commissione regionale di Vigilanza, convocata per aggiornare i consiglieri regionali sulle attività legate all’allungamento della pista dell’Aeroporto d’Abruzzo. «Nello specifico la seduta – ha precisato il presidente della Società di gestione aeroportuale, Giorgio Fraccastoro – aveva come oggetto ‘Stato dei lavori e chiarimenti su tempistiche intervento per lo sviluppo dell’Aeroporto d’Abruzzo – Lavori di allungamento pista’, che la struttura della Saga ha messo nero su bianco su una relazione scritta che sarà consegnata agli organi competenti già nella giornata di domani».
Tuttavia, secondo quanto riferito da Fraccastoro, il dibattito si è concentrato su un aspetto specifico dell’iter, non previsto come oggetto della seduta. «Pur non dovendo fornire alcun chiarimento in quella sede circa i fatti dell’epoca che hanno visto partecipi alcuni rappresentanti pro tempore della società oggi da me presieduta – ha aggiunto – val la pena stigmatizzare, senza alcuna riserva, qualsiasi tipo di illazione, sul comportamento della Saga, presidio inattaccabile di legalità e di trasparenza». In particolare la consigliera regionale Erika Alessandrini (M5s) ha incalzato il direttore generale della Saga S.p.A., Luca Bruni e Luisa Del Proposto, rup del progetto, sull’effettivo inizio dei lavori sulla pista, previsti per il 5 febbraio 2024, ma realmente avviati dopo il 6 maggio, riferisce Alessandrini. Sulla questione, il presidente Fraccastoro replica che, come riportato nel comunicato stampa dell’epoca, la data del 5 febbraio riferiva l’«inizio delle attività propedeutiche e non dei lavori».
Sulle difficoltà di collegamento riscontrate nel corso della seduta online, Fraccastoro ha sottolineato: «Come mi ha personalmente confermato il presidente della commissione Vigilanza, la seduta odierna è stata caratterizzata da continue interruzioni tecniche, dovute unicamente alla connessione messa a disposizione dalla struttura regionale, che hanno impedito un’esposizione fluida dei fatti, bloccando la conclusione dei chiarimenti, proprio nel punto cruciale della discussione». La Saga, ha concluso Giorgio Fraccastoro, «fornirà ogni ulteriore chiarimento unicamente nelle sedi istituzionali e con i toni più consoni che dovrebbero confarsi ad un organo di tal guisa».
