Dati in linea con il nazionale. Domani, Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo appuntamenti con le scuole
PESCARA – Intercettare il disagio giovanile e porvi rimedio prima che degeneri, questo è il compito della comunità educante che domani, venerdì 7 febbraio, Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, insieme a 800 studenti delle scuole di Pescara sarà coinvolta in convegni e dibattiti, che analizzeranno questi fenomeni. Questa mattina le tre iniziative in programma per l’occasione sono state presentate dal sindaco Carlo Masci e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Valeria Toppetti, insieme alla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 5, Daniela Massarotto, dalla vice dirigente dell’Istituto comprensivo 7, Barbara Meccia, dalle Garanti dei diritti per l’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Pescara, Teresa Ascione, e della Regione Abruzzo, Maria Concetta Falivene, dalla presidente dell’associazione di Promozione sociale Antihater, Annateresa Rocchi, e da Graziano Fabrizi, del Premio Borsellino.
«Noi dobbiamo parlare sempre ai nostri giovani – ha sottolineato il primo cittadino, Masci – e dobbiamo soprattutto ascoltarli. Il loro disagio dobbiamo intercettarlo. Noi entriamo nelle scuole, lo facciamo convintamente con le istituzioni, con tutti i protagonisti del mondo sociale». Durante la conferenza sono stati resi noti i dati emersi da un sondaggio anonimo sottoposto agli 800 ragazzi che parteciperanno agli eventi di domani, dal quale è risultato che il 25% di loro ha subito atti di bullismo e il 55% ne è stato testimone, numeri nella media nazionale. I luoghi del bullismo sono le scuole, in particolare i bagni, è stato rilevato, e gli atti che vengono considerati come atti di bullismo sono la presa in giro e la mortificazione. «Occorre una nuova alfabetizzazione delle coscienze – ha rilevato ancora Toppetti – dunque occorrerà insegnare ai nostri ragazzi un comportamento che ponga alla base il rispetto e la dignità dell’altro, valori inalienabili e fondamentali. Tutti noi abbiamo una parte in questa dinamica tossica e violenta del bullismo – ha concluso l’assessore – e mi riferisco agli adulti, agli insegnanti, alle vittime, ai bulli, ai gregari e a coloro che assistono agli episodi prepotenza. Tutti dobbiamo essere responsabili, tutti dobbiamo rispondere a questa chiamata della presa di coscienza».
Alle 9, la Sala Consiliare del Comune di Pescara, ospiterà l’incontro a cui parteciperanno tra gli altri Michele Grillo dell’Osservatorio nazionale sul bullismo e il disagio giovanile, presso la Presidenza dei Ministri, e da remoto Giovanna Pini, presidente del Centro nazionale contro il bullismo “Bulli Stop”. Alle 10:30, nella sede della scuola Rossetti si terrà un altro appuntamento, mentre il terzo, su iniziativa del comprensivo Pescara 7, sarà al Multiplex L’Arca di Spoltore, dove verrà proiettato “Il ragazzo dai pantaloni rosa” e a seguire si aprirà un dibattito al quale parteciperà anche l’assessore Toppetti, la dirigente scolastica Rossella Di Donato e il Direttore tecnico capo della Polizia Postale Gian Mauro Placido.