Pescara guarda al futuro: con il nuovo bilancio tornano le assunzioni, si sbloccano i mutui e si preparano nuovi interventi per la città
PESCARA – Con 20 voti favorevoli, il Consiglio Comunale di Pescara ha approvato il bilancio, segnando un passo importante per la gestione finanziaria della città. Dopo anni di restrizioni legate al piano di riequilibrio finanziario, l’amministrazione comunale si prepara a una nuova fase di investimenti e programmazione. «L’azione di governo prosegue – ha dichiarato l’assessore con delega al Bilancio Eugenio Seccia – perché il nostro è un governo che parte da cinque anni fa e che è stato confermato a giugno 2024. Questo bilancio segna l’uscita dal piano di riequilibrio finanziario, con tre punti fondamentali: assunzioni di nuovo personale senza preventiva autorizzazione; mutui per manutenzioni straordinarie, cosa vietata negli ultimi dieci anni; una rivisitazione che potrebbe portare a un alleggerimento fiscale, da decidere in base alle verifiche sulla tenuta del bilancio durante l’anno».
L’assessore ha inoltre evidenziato un aspetto cruciale: il mese di ottobre 2025 segnerà la conclusione definitiva del piano di riequilibrio finanziario, con la restituzione degli ultimi 4 milioni di euro. «Dal 1° gennaio 2025 saremo finalmente liberi da queste restrizioni – ha proseguito Seccia – il che ci permetterà di agire con maggiore autonomia. Nonostante le limitazioni degli ultimi anni, abbiamo comunque portato avanti interventi importanti per la città, grazie a un lavoro di squadra, creatività e impegno».
Con l’approvazione del bilancio sono stati destinati circa 240 mila euro a diverse attività comunali attraverso dieci emendamenti. Questi fondi, ha spiegato l’assessore, sono stati “presi in prestito” da capitoli di bilancio più corposi, come il turismo e i grandi eventi. Tuttavia, Seccia ha rassicurato sulla loro futura reintegrazione: «Rimpingueremo subito le linee di finanziamento essenziali, tra cui turismo e grandi eventi, come già anticipato ai colleghi Cremonese e Zamparelli». In riferimento alle presunte tensioni interne alla maggioranza riguardo ai finanziamenti per il turismo, l’assessore ha chiarito la situazione: «Non c’è stata alcuna bufera, solo un confronto legittimo sulla programmazione. Abbiamo già chiarito che gli uffici potranno pianificare gli interventi per tempo, così da evitare ritardi nella gestione delle attività annuali».