La FIOM CGIL Chieti ha sottolineato come, nonostante gli impegni presi, non siano stati forniti aggiornamenti sulle trattative in corso
ORTONA – A pochi giorni dall’incontro in Regione richiesto dalla FIOM, l’azienda Tekne di Ortona continua a mantenere il silenzio, alimentando la crescente preoccupazione tra i lavoratori. Il segretario provinciale della FIOM CGIL Chieti e RSU FIOM Tekne, Andrea De Lutis, ha espresso il malcontento delle rappresentanze sindacali, sottolineando come, nonostante gli impegni presi, non siano stati forniti aggiornamenti sulle trattative in corso.
Tekne aveva garantito un confronto con il fondo americano Brodway Capital e l’azienda abruzzese Raicam, entrambi interessati alla questione, ma finora non sono arrivate informazioni ufficiali né alla FIOM né ai sindacati. Se sulla posizione di Brodway Capital non si hanno notizie, Raicam ha comunicato direttamente con le parti coinvolte, Regione compresa, ripercorrendo i contatti avuti con Tekne tra settembre 2024 e gennaio 2025. Tuttavia, nonostante i ripetuti solleciti, l’azienda ortonese non ha mai fornito i documenti necessari né messo a disposizione una data room per la due diligence.
La FIOM sottolinea di non sostenere alcuna delle parti in causa, ma di essere esclusivamente interessata a una soluzione concreta che garantisca la continuità occupazionale. L’assenza di comunicazioni sta contribuendo ad aumentare l’incertezza e l’instabilità tra i lavoratori, che rivendicano il diritto a conoscere il destino dell’azienda e il proprio futuro professionale.
